Giustizia La vendita delle Terme di Vals fu regolare, inchiesta archiviata 

SwissTXT

13.5.2020 - 14:37

Source: Tipress

Dopo il responso di un perito sangallese la magistratura retica ha archiviato l'inchiesta aperta nel 2017.

Non c'è stato nulla di penalmente rilevante nella vendita delle terme di Vals al promotore immobiliare Remo Stoffel, avvenuta nel 2012.

È la conclusione cui giunge a 9 anni dai fatti e a oltre 3 dalla denuncia penale contro ignoti del governo retico un'inchiesta affidata a un procuratore esterno, il sangallese Beat Fehr.

A comunicarlo mercoledì è la stessa Magistratura cantonale che, nel contempo, informa di avere archiviato in data 5 maggio la sua inchiesta.

Il prezzo era adeguato

In particolare secondo Fehr: «nei loro negoziati con Stoffel i consiglieri di amministrazione della società Hotel und Thermalbad Vals non si sono arricchiti, né hanno causato danni alla loro impresa. Il prezzo di 7,8 milioni era adeguato».

Esclusi, secondo Fehr, sono anche gli indizi di un'attività volta a corrompere alcuni funzionari cantonali.

Le terme interessavano anche a Peter Zumthor

Nel marzo 2012 l'Assemblea comunale della nota località turistica sursilvana aveva dato il via libera alla vendita delle terme, che andavano ristrutturate, a un prezzo di 7,8 milioni di franchi.

L'acquirente era la Stoffelpart, una società immobiliare di Remo Stoffel, trasferitosi a Dubai nel luglio dell'anno scorso.

Per il complesso delle terme aveva mostrato interesse anche il noto architetto Peter Zumthor, progettista delle terme inaugurate nel 1998.

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