La terza dose a chi ha più di 65 anni e al personale sanitario sarà somministrata entro fine anno, secondo il direttore della Divisione sanità pubblica Paolo Bianchi.
SwissTXT
22.11.2021, 07:10
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Anche in Ticino la campagna per la somministrazione della dose di richiamo del vaccino contro il Covid-19 procede a rilento, ma le autorità sono fiduciose di poterla offrire a tutti gli «over». Lo ha confermato domenica alla RSI Paolo Bianchi, direttore della Divisione sanità pubblica del Dipartimento della Sanità e della socialità.
Per il momento, solo la metà di chi ha oltre 75 anni ha ricevuto la terza dose, mentre fra chi ha più di 65 anni la quota è un po’ più bassa ma le iscrizioni sono state aperte da poco.
Sempre secondo le parole di Bianchi rilasciate alla RSI, in Ticino solo la metà degli «over» 75 ha finora ricevuto la terza dose del vaccino, mentre fra gli «over» 65 la quota è leggermente più bassa. Bisogna puntualizzare che le iscrizioni per chi ha più di 65 anni sono state aperte solo da pochi giorni.
«Questo 50% ci interroga: sono molte le informazioni che veicoliamo e anche la vaccinazione di richiamo per gli over 75 è stata promossa insieme all’offensiva vaccinale sul piano federale. Forse c’è un po’ di confusione: bisogna continuare a informare in maniera chiara e l’adesione dovrebbe aumentare», spiega ai microfoni della RSI.
In Ticino le persone sotto i 65 anni e che hanno già ricevuto due dosi di vaccino anti-Covid sono circa 248'000, sottolinea ancora Bianchi, ricordando che il Cantone si è sempre fatto trovare pronto, inoltre, ora si sono riattivati i «mini-centri».