Covid-19 Ticino: i pazienti in cure intense non accennano a diminuire

Swisstxt

5.1.2021 - 10:33

Immagine d'illustrazione
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Ti-press/Archivio

Sono 232 i contagi registrati nelle ultime 24 ore in Ticino, per un totale di 24’370 da inizio pandemia. Il dato delle terapie intensive resta stabile. 

Sei persone sono decedute -i morti salgono così a 806- mentre i pazienti ricoverati negli ospedali scendono da 388 a 385, con 23 nuove ammissioni e altrettante dimissioni.

Stabile il dato in terapia intensiva, dove si trovano 50 persone, di cui 44 sottoposte a ventilazione artificiale. Tali numeri confermano l'andamento degli ultimi giorni, durante i quali i letti occupati nelle cure intense non sono mai scesi sotto le 43 unità.

La pressione sul settore sanitario non è dunque diminuita durante il periodo natalizio in Ticino. Già domenica, di fronte alla tendenza crescente dei nuovi casi, delle ospedalizzazioni e dei ricoveri in cure intense, il dottor Christian Garzoni, direttore sanitario della clinica luganese Moncucco aveva lanciato l'allarme invitando le autorità a varare nuove misure

Del resto anche dalla conferenza dei direttori cantonali della sanità, si fanno sempre più insistenti le richieste di intervento, soprattutto per quanto riguarda la scuola, se i dati sul contagio dovessero continuare a essere elevati.

«Sono convinto, e mi esprimo a titolo personale, che siano necessarie delle ulteriori misure perché la situazione sanitaria è molto tesa e i dati di questi giorni riguardo alle ospedalizzazioni sono a dei nuovi massimi», ha dichiarato lunedì Raffaele De Rosa, direttore del Dipartimento della sanità e della socialità (DSS) intervistato dalla RSI. 

Nei Grigioni, invece, si segnalano altri 115 casi di nuovo coronavirus e un decesso aggiuntivo. Nel cantone, le persone ricoverate sono 47 (5 in più rispetto al giorno prima) di cui 8 in terapia intensiva.

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