Pandemia Covid in Ticino, crescono contagi e ospedalizzati ma calano i morti

In Ticino nell'ultima settimana è stato registrato un lieve aumento delle infezioni da Covid, cresciuti del 13% da 1'118 a 1'287.

Crescono, del 20%, anche le persone in isolamento in ospedale perché risultate positive, ora 105 di cui 4 gravi.

È quanto risulta dai dati diffusi mercoledì dall'Ufficio del medico cantonale, che nel suo commento non esclude una nuova ripartenza e continua a raccomandare di osservare le misure di protezione di base, nonché la vaccinazione per le categorie a rischio.

Dopo diverse settimane, tuttavia, diminuisce sensibilmente il numero dei morti: se ne sono contati 2 a fronte dei 9 segnalati sette giorni fa.

La situazione nelle case anziani

Per quanto riguarda le case per anziani ticinesi, nella settimana dal 14 al 20 novembre, sono i casi sono addirittura raddoppiati, passando dai 29 della settimana precedente ai 57 annunciati nell'ultimo bollettino. Le strutture interessate rimangono 12 su un totale di 69.

Due dei residenti hanno dovuto essere ospedalizzati (per un totale di 197 da inizio pandemia) e due hanno perso la vita (la settimana scorsa si era registrato un decesso). Salgono quindi a quota 429 gli ospiti delle case anziani che sono deceduti per colpa del Covid.

Gli anziani guariti sono 31, per un totale di 3040 dalla primavera del 2020.

Tendenza al rialzo anche in Svizzera

La tendenza al rialzo nei contagi è registrata anche a livello nazionale. L'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) martedì ha comunicato che nell'ultima settimana sono stati registrati 21'194 casi di Covid in Svizzera. Sette giorni fa si contavano 20'779 contagi, ossia 415 in meno.

A livello nazionale i morti sono 16, uno in più di martedì scorso, quando se ne indicavano 15. I ricoveri sono lievemente diminuiti: sono 272, 21 in meno rispetto ai 293 della scorsa settimana.