StatisticheTruffe telefoniche e furti di e-bike in forte aumento in Ticino
Swisstxt / pab
29.3.2023 - 11:03
Con le truffe telefoniche sono colpiti soprattutto gli anziani. In crescita anche i furti di veicoli, in particolare e-bike, sottolinea il bilancio 2022 della Sezione reati contro il patrimonio.
29.03.2023, 11:03
29.03.2023, 12:54
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Nel 2022, ai 22 casi consumati di truffe contro le persone anziane, per una refurtiva totale di circa 800'000 franchi, vanno aggiunti tra i 300 e i 400 casi di tentativi conosciuti. Lo riporta la Polizia cantonale nel bilancio pubblicato mercoledì dei reati contro il patrimonio commessi lo scorso anno.
Chi commette questo reato di solito incalza le vittime facendo leva sul lato emotivo, alludendo a un grave incidente o una grave malattia. La nota sottolinea che sempre più spesso, anziché soldi, vengono richiesti gioielli o orologi di valore, così che l'anziano non deve andare in banca per il prelievo di contanti.
A questo riguardo, la polizia cantonale sottolinea che sono stati effettuati otto arresti (quattro uomini e quattro donne), sette dei quali in Ticino e uno a Berlino.
Rubate sempre più e-bike
Aumento del 66% per i furti di veicoli. Colpite sono le e-bike e le biciclette. In questo contesto operano gruppi organizzati. Le indagini hanno portato all'identificazione e all'arresto di alcuni di questi.
Una di queste bande criminali è riuscita a racimolare quasi 100'000 franchi collezionando 30 biciclette, solo in parte recuperate.
La polizia segnala inoltre anche un aumento di furti nei veicoli (+12%) e di quelli senza scasso (+13%) nella seconda parte del 2022. Per i furti con scasso sono state identificate e arrestate 35 persone.
Skimming sempre diffuso
Per quanto riguarda le truffe legate alle carte di credito o di debito, la polizia segnala una stabilità nel numero dei casi.
Nel comunicato si sottolinea però un caso particolare di skimming: quello di chi si impossessa di carte bancarie inviate per posta e che poi, risalendo a informazioni personali dei clienti, riesce a convincerli a effettuare operazioni su portali bancari fittizi, ma molto simili agli originali, per poi sottrarre soldi alle vittime.
Due le persone arrestate in questo frangente (cittadini italiani residenti in Campania) e 26 i casi di prelevamenti illeciti registrati.