Ponte Brolla Tuffi da primato nelle gole della Maggia

SwissTXT / red

29.7.2022

Un'immagine delle scorse edizioni
Un'immagine delle scorse edizioni
archivio Ti-Press

Le gole della Maggia, in questi giorni, sono il palcoscenico dei Campionati europei di tuffi dalle grandi altezze. Gli atleti provengono da tutta Europa e, di certo, non soffrono di vertigini.

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«Penso che la cosa più affascinante del cliff diving sia l'adrenalina, che viene dal fatto di conoscere questi luoghi, scegliere la roccia, raggiungere la cima di questi pinnacoli e scendere il più in fretta possibile, cioè tuffarsi», ha spiegato ai microfoni della RSI Genevieve Bradley, tuffatrice statunitense.

Non sono molte le donne che normalmente sfidano queste altezze, si parla di quasi 20 metri. E se fino a qualche anno fa questo sport era esclusivamente maschile, quest'anno invece ci sono tre donne in un parterre di 33 tuffatori.

Venerdì sono stati definiti gli ultimi dettagli prima della gara prevista soprattutto per sabato, quando la meteo dovrebbe migliorare e, in parte, anche per domenica.

Problemi per la poca acqua?

«Ponte Brolla è una dei luoghi più straordinari per praticare questo sport, la roccia naturale a strapiombo è proprio la vera essenza di questa disciplina e anche il fatto di buttarsi direttamente in un fiume è davvero unico per un tuffatore», ha detto, sempre all'emittente di Comano, Anne Meister.

Ma visto il livello della Maggia, l'acqua non è un po' bassa? «In effetti ha piovuto molto poco anche qui in Ticino, ma qui nella Maggia, nel punto dove si tuffano, abbiamo oltre 15 metri di profondità, e questo rimane costante nel tempo. Avremmo molti più problemi se l'acqua fosse troppo alta».

La manifestazione, giunta alla sua 25esima edizione, come ogni anno è sponsorizzata dall'organizzazione turistica Lago Maggiore e Valli che, con questo spettacolare evento, alimenta il già consistente turismo della regione.