Covid in Ticino Turismo e assembramenti, Garzoni: «Possibile una terza ondata»

SwissTXT / pab

3.4.2021

Christian Garzoni, direttore sanitario della Clinica Luganese Moncucco.
Christian Garzoni, direttore sanitario della Clinica Luganese Moncucco.
KEYSTONE / Ti-Press

Una terza ondata in Ticino? Un timore espresso anche dal dottor Christian Garzoni, direttore sanitario della Clinica Luganese Moncucco.

Oltre all’aumento dei casi nelle ultime due settimane (superata la soglia psicologica dei 100 contagi giornalieri), c’è anche il fattore vacanze pasquali.

Le strutture alberghiere del Cantone sono infatti piene al 90% e la permanenza degli ospiti si è allungata: se di solito restano soltanto per il lungo week end pasquale, ora molti hanno deciso di restare una settimana intera.

Gli assembramenti sono ormai una scena familiare da qualche giorno a questa parte, complice anche il bel tempo, nonché un palpabile malcontento tra le fasce più giovani della popolazione, stufe delle restrizioni.

Fare previsioni precise sull’evoluzione dei contagi è però impossibile, aggiunge Garzoni: «Sicuramente non siamo davanti a uno tsunami, ma è possibile che nelle prossime settimane i numeri aumenteranno. Abbiamo però a nostro favore l’aumento del numero di persone vaccinate», ha detto ai microfoni della RSI.