Come luglio, anche agosto si è confermato in recupero per il turismo elvetico in generale, con un'affluenza, ancora in calo.
Ma meno che nel periodo più duro della pandemia. Nell'ottavo mese dell'anno i pernottamenti sono stati 3,2 milioni, il 28% in meno dello stesso periodo del 2019. Ticino e Grigioni hanno però brillato.
Secondo i dati diffusi lunedì dall'Ufficio federale di statistica (UST), infatti, il Ticino, grazie al forte afflusso di visitatori con passaporto rosso (il 77%), segna una progressione del 3,5% a 335'163 notti. Anche i Grigioni (74% di svizzeri) mostrano un aumento, dell'1,5% a 614'885.