GrigioniCondannato un poliziotto retico col piede pesante
Swisstxt
11.2.2021 - 18:29
L'ufficiale della polizia cantonale grigionese, capo regione Reno-Moesa, William Kloter è stato riconosciuto colpevole di grave infrazione alle norme della circolazione poiché nel febbraio 2018 era stato fotografato dal radar mentre, a sirene spiegate e luci blu accese, sfrecciava a 126 chilometri orari su un tratto dell'A13 dove il limite è di 80 all'ora.
Al 43enne, in passato già multato perché viaggiava a velocità troppo elevata, è stata inflitta una pena pecuniaria sospesa di 35 aliquote e una multa di 750 franchi. Un po' meno di quanto chiesto dall'accusa.
Giovedì pomeriggio la difesa dell'ex maggiore della Guardia svizzera pontificia ha contestato il modo di agire della procura e cercato di convincere il presidente del Tribunale Moesa che la velocità alla quale viaggiava era motivata solo dall'urgenza di recarsi a Giubiasco.
Glielo aveva ordinato un superiore, dopo aver appreso che un aspirante grigionese era presente alla scuola di polizia dove un agente ticinese era stato ferito da un colpo d'arma da fuoco.
Il primo tenente e la difesa valutano il ricorso
Il tentativo si è però rilevato vano. Il giudice Mirco Rosa, come già i magistrati inquirenti in fase di inchiesta, non ha accolto la spiegazione che avrebbe fatto rientrare la fattispecie tra le violazioni alle normali regole della strada ammesse in caso di intervento urgentissimo. Quelli, ha sottolineato, in cui ogni minuto conta.
All'uscita dall'aula di Roveredo il primo tenente e la difesa hanno fatto sapere che valuteranno il ricorso.
Una condanna penale definitiva potrebbe comportare l'avvio di un'inchiesta amministrativa nei confronti dell'ufficiale, responsabile anche della polizia stradale per tutto l'asse dell'A13 da San Vittore a Maienfeld.