Luca De Giovanetti è partito da Biasca per partecipare alla COP26, la conferenza dell’ONU sul clima a Glasgow, come membro del Consiglio mondiale delle imprese per lo sviluppo sostenibile.
SwissTXT / pab
06.11.2021, 18:12
06.11.2021, 18:30
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«Possiamo e dobbiamo ridurre le emissioni nel settore privato del 50% entro il 2030 e portarle a zero entro il 2050», spiega il 39enne ticinese ai microfoni della RSI.
De Giovanetti, che lavora per una società di Ginevra che ha interessi a spingere verso l'energia verde, crede nei risultati della COP26: «Le azioni si possono e si devono fare - commenta il ticinese - l'importante è avere degli obbiettivi e misurarne il progresso».
In Svizzera il settore privato è responsabile della maggior parte delle emissioni: «Io mi occupo soprattutto del tema degli edifici, un settore che rappresenta ben il 40% delle emissioni - chiarisce il 39enne - solo collaborando si potranno ridurre all'1.5%» spiega alla RSI.