Bellinzona Un nuovo inquilino alla CECAL: la Centrale d'allarme del 118

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14.7.2020 - 18:44

Da sinistra il presidente del Governo Norman Gobbi, il comandante della Polizia cantonale Matteo Cocchi, il consigliere di Stato Christian Vitta e il presidente della Federazioni pompieri Ticino Corrado Tettamanti, che osservano il lavoro di un'agente di Polizia mentre gestisce le chiamate in arrivo alla CECAL di Bellinzona
Da sinistra il presidente del Governo Norman Gobbi, il comandante della Polizia cantonale Matteo Cocchi, il consigliere di Stato Christian Vitta e il presidente della Federazioni pompieri Ticino Corrado Tettamanti, che osservano il lavoro di un'agente di Polizia mentre gestisce le chiamate in arrivo alla CECAL di Bellinzona
Ti-Press

La Centrale comune d’allarme (CECAL) ha un nuovo inquilino. Dal primo luglio si è infatti insediata nella struttura di Bellinzona anche la Centrale d'allarme del 118 dei pompieri.

Si allarga così il progetto per raggruppare sotto lo stesso tetto gli enti cantonali di primo intervento per avere una maggiore coordinazione negli interventi.

E per raggiungere l'obiettivo, si sta lavorando anche al trasferimento della Federazione Cantonale Ticinese Servizi Autoambulanze e della Centrale d’allarme Ticino Soccorso 144.

Sensibile incremento dell'attività

L’attività della centrale negli anni ha subito un sensibile incremento con un numero di chiamate che annualmente ormai supera quota 400’000. 

Con l'arrivo dei pompieri le telefonate sono destinate ad aumentare e, proprio per assicurare l’erogazione del servizio, sono stati assunti tre operatori di centrale dedicati nonché un operatore tecnico per il necessario supporto informatico.

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