In Val di Blenio Una collezione di scatole di latta cerca un nuovo spazio

Swisstxt / Red

22.10.2022

Grassi con la sua collezione (archivio).
Grassi con la sua collezione (archivio).
Ti-Press/ Carlo Reguzzi

Franco Grassi nel «Piccolo museo della scatola di latta» ha raccolto settemila scatole. A fine ottobre dovrà chiudere gli spazi espositivi ad Aquila, ma è disposto a cedere la sua collezione a un museo in Valle di Blenio.

Swisstxt / Red

Per ospitare le scatole sono necessari almeno 150 metri quadrati, riporta la RSI. Ancora non è stato concluso nulla, anche se le trattative sono in corso.

Le scatole di Grassi provengono da regali, mercatini o cantine, barattoli di tutti i tipi che una volta svuotati diventavano un contenitore per bulloni, viti, aghi o altri oggetti. La scatola più nuova è di quest'anno, la più datata è del 1862.

La collezione è iniziata nel 1980, con le scatole di famiglia. «Ci sono scatole fatte ancora a mano, ce ne sono di serigrafate e di più recenti, fatte al computer, belle anche loro ma forse di minor valore. Ma anche le nuove diventano vecchie» afferma Grassi.