Anche in Ticino Blitz anti 'ndrangheta, il procuratore: «Una cosca in espansione»

SwissTXT / pab

22.7.2020 - 18:10

La 'ndrangheta si è infiltrata stabilmente anche in Svizzera
La 'ndrangheta si è infiltrata stabilmente anche in Svizzera
Ti-Press

«Una cosca molto vitale e con una tendenza espansionistica molto spiccata, sia sul territorio che negli affari».

Così ai microfoni della RSI il sostituto procuratore di Catanzaro, Antonio De Bernardo, definisce la 'ndrina Anello-Fruci (una delle cosche più importanti del Vibonese) all'indomani dell'imponente operazione anti-'ndrangheta condotta fra Italia e Svizzera e che ha lambito anche il Ticino, dimostrando per l'ennesima volta quanto la 'ndrangheta si sia infiltrata stabilmente anche in Svizzera.

Le autorità comunali: «Fulmine a ciel sereno»

Intanto il 59enne residente in Ticino, finito sotto inchiesta e indagato a piede libero, continua a respingere ogni coinvolgimento.

La sua posizione rimane la stessa: dice di conoscere il boss (come aveva detto ieri anche la moglie), ma lo definisce «un amico di lunga data» e basta. Il reato ipotizzato per l'indagato è di sostegno o partecipazione a un'organizzazione criminale.

Il sindaco del comune della cintura di Lugano (dove l'uomo è impiegato da diversi anni come operatore ecologico) parla di un fulmine a ciel sereno. Le autorità hanno saputo dell'inchiesta dai media.

Stasera, mercoledì, con tutta probabilità, il Municipio ne discuterà in seduta, ma per valutare eventuali provvedimenti si attende l'esito dell'inchiesta.

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