Firmati i contratti Una decina di nuove centrali solari in alta quota

SwissTXT / red

9.10.2022

Pannelli solari sulla diga del Lago di Lei, nei Grigioni
Pannelli solari sulla diga del Lago di Lei, nei Grigioni
Keystone

Varie aziende elettriche regionali - fra cui l'AET, scrive la NZZ am Sonntag - vogliono realizzare centrali in altitudine. Servono soprattutto d'inverno.

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Sette grandi fornitori di elettricità regionali in Svizzera, fra cui la ticinese AET, ma anche la zurighese EWZ e la lucernese CKW, prevedono di costruire fino a una decina di centrali solari in alta quota. Hanno firmato dei contratti con la comunità di interessi IG Solalpine, fra i cui iniziatori figura l'ex direttore della Commissione federale dell'elettricità, Renato Tami. È quanto scrive domenica la NZZ am Sonntag.

IG Solalpine dovrà cercare i terreni appropriati in altitudine e avviare le discussioni con i Comuni e gli abitanti interessati dai progetti, che potranno in seguito essere ceduti alle aziende elettriche per essere concretizzati. Non sono stati fatti per ora nomi di località.

Gli impianti solari di alta montagna - come ne stanno sorgendo per esempio su alcune dighe - presentano un significativo vantaggio: ricevono anche in inverno una grande quantità di luce e di conseguenza producono nella stagione fredda fino alla metà della loro energia annuale, mentre in pianura questa quota è di un quarto. È in inverno che la Svizzera ha maggiormente bisogno di energia ed è costretta ad importarne.