Da Sesto Calende a Locarno Nuotata di 64 chilometri per beneficenza
64 chilometri a nuoto in tre giorni, da Sesto Calende a Locarno: Malù Cortesi ha svolto questa impresa per raccogliere fondi per la ricerca contro il cancro.
Con la nuotata, ricorda la RSI, Cortesi vuole anche ricordare la figlia Chiara, a 20 anni dalla sua morte.
Il 63enne locarnese ha deciso di affrontare l'impresa lo scorso Natale, e da quel momento ha iniziato ad allenarsi tre volte a settimana in piscina, percorrendo 750 chilometri.
Sabato sera ha raggiunto l'obiettivo, «scortato» addirittura da Noè Ponti, Sasha Caterina e Adriano Engelhardt negli ultimi chilometri. I tre giovani sportivi lo hanno supportato e motivato per l'ultimo tratto.
Le donazioni legate all'evento sabato sera avevano già toccato i 3'000 franchi.
La traversata del Ceresio
Un'impresa acquatica è avvenuta anche a Riva San Vitale, dove domenica mattina - riporta la RSI - si sono dati appuntamento una sessantina di appassionati di nuoto per la traversata del Ceresio.
Nuotatori di tutte le età, esclusi solo i bimbi, hanno percorso un miglio marino, ossia un chilometro e 800 metri.
