Sarà una perizia a far luce sul dramma che a Brissago, il 7 ottobre scorso, costò la vita a un richiedente l'asilo dello Sri Lanka, ucciso a colpi di pistola da un agente della cantonale. Lo ha deciso il procuratore pubblico Moreno Capella, titolare delle indagini, che intende affidare il rapporto al dottor Martin Lory, del Forensisches Institut di Zurigo. Capella chiede, tra l'altro, di stabilire se sui due coltelli che brandiva l'asilante vi siano impronte o tracce di DNA. Lunedì il magistrato ha sentito anche il secondo dei due srilankesi presenti durante la tragedia.
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