Dopo le abbondanti piogge cadute tra venerdì e sabato, al Sud delle Alpi da ieri localmente si sono di nuovo registrate forti precipitazioni (50-70 l per m2). A Mosogno, nella Valle Onsernone, durante l'intero week-end sono stati misurati quantitativi record (457 l).
Lo indica oggi in una nota il servizio meteorologico Meteonews, precisando che anche a Bosco Gurin (347 l), Robiei (327 l) e nella località vallesana di Binn (322 l) si sono superati i 300 litri per metro quadro. Pure nel canton Uri, a Göscheneralp (236 l) e nei Grigioni, a Grono (219 l) si sono registrate abbondanti precipitazioni.
Localmente, stando a MeteoSvizzera, i quantitativi di acqua caduti tra venerdì e sabato hanno superato il totale complessivo di un mese di ottobre abituale.
Stamattina la situazione sul fronte meteorologico è migliorata. Tuttavia torrenti e fiumi portano con sé ancora molta acqua. Nelle prossime ore però i livelli dovrebbero cominciare a scendere, precisa ancora MeteoNews.
Un sabato di piogge intense al Sud delle Alpi
Alberi caduti, fiumi in piena e un ferito a Morbio Inferiore
La riva del lago di Locarno sommersa dalle acque del Lago Maggiore esondate nella mattinata di domenica.
La situazione si è stabilizzata nel pomeriggio di domenica, anche perché alle alte quote la temperatura è scesa, trasformando la pioggia in neve, rendendo meno grosse le portare degli affluenti del Lago Maggiore.
La zona della campagna di Gudo completamente sotto l'acqua a causa dell'esondazione del Fiume Ticino che ha superato i primi argini di sicurezza.
Immagine: Ti-Press
Nella foto, il fiume Ticino esondato in zona Galbisio-Gorduno.
Immagine: Ti-Press
Il fiume Ticino esondato in zona Galbisio-Gorduno.
Immagine: Ti-Press
L'Ecocentro di Bellinzona in zona di Monte Carasso sott'acqua a causa dell'esondazione del Fiume Ticino.
Immagine: Ti-Press
Nella foto il torrente Laveggio si immette nel Lago Ceresio portando con sé fango e detriti a causa del forte maltempo che ha colpito il Ticino durante la notte.
Immagine: Ti-Press
La strada cantonale che da Mendrisio porta al Monte Generoso. liberata da alberi e rami caduti in strada dopo la notte di maltempo.
Immagine: Ti-Press
Alberi caduti sulla ferrovia che sale verso il Monte Generoso a causa del forte vento che ha colpito il Ticino durante la notte.
Immagine: Ti-Press
La piena della Maggia
Immagine: MeteoSvizzera
Alberi caduti, fiumi in piena e un ferito a Morbio Inferiore
La riva del lago di Locarno sommersa dalle acque del Lago Maggiore esondate nella mattinata di domenica.
La situazione si è stabilizzata nel pomeriggio di domenica, anche perché alle alte quote la temperatura è scesa, trasformando la pioggia in neve, rendendo meno grosse le portare degli affluenti del Lago Maggiore.
La zona della campagna di Gudo completamente sotto l'acqua a causa dell'esondazione del Fiume Ticino che ha superato i primi argini di sicurezza.
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Nella foto, il fiume Ticino esondato in zona Galbisio-Gorduno.
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Il fiume Ticino esondato in zona Galbisio-Gorduno.
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L'Ecocentro di Bellinzona in zona di Monte Carasso sott'acqua a causa dell'esondazione del Fiume Ticino.
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Nella foto il torrente Laveggio si immette nel Lago Ceresio portando con sé fango e detriti a causa del forte maltempo che ha colpito il Ticino durante la notte.
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La strada cantonale che da Mendrisio porta al Monte Generoso. liberata da alberi e rami caduti in strada dopo la notte di maltempo.
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Alberi caduti sulla ferrovia che sale verso il Monte Generoso a causa del forte vento che ha colpito il Ticino durante la notte.