Aria di tensione a Davos Esercito e Polizia si preparano per un'edizione impegnativa del WEF 2024

daoe, ats

12.1.2024 - 12:39

Le forze dell'ordine sono già pronte per il Forum economico mondiale (WEF) di Davos.
Le forze dell'ordine sono già pronte per il Forum economico mondiale (WEF) di Davos.
Keystone

Si respira aria di tensione in vista dell'imminente edizione del Forum economico mondiale (WEF) di Davos, che inizierà lunedì 15 gennaio.

A causa della situazione geopolitica tesa e un elevato rischio di minaccia per i presenti, nella località grigionese è richiesto infatti un dispiegamento dell'Esercito e delle forze di polizia decisamente più ingente rispetto alla rassegna dello scorso anno.

Nei Grigioni si recherà quest'anno infatti, come noto, il capo di Stato dell'Ucraina Volodymyr Zelensky, nonché i presidenti della Francia, Emmanuel Macron, e di Israele, Isaac Herzog.

Alla vigilia del WEF, inoltre, si terrà la conferenza proprio sull'Ucraina (in programma domenica) che richiederà già un giorno prima dell'inizio vero e proprio del Forum economico la messa in servizio del dispositivo di sicurezza, come ha dichiarato oggi a Davos davanti ai media il capo generale delle operazioni Walter Schlegel. Alla conferenza sono attesi 500 partecipanti da 90 nazioni diverse.

I posti di blocco saranno quindi istituiti in strada già a partire da domenica. Le limitazioni dello spazio aereo sopra la località retica sono invece in vigore da oggi. Per garantire la sicurezza dei presenti, è stata eretta una recinzione di 50 chilometri attorno al perimetro.

Misure di sicurezza già da prima di Natale

Stando al Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS), già prima di Natale sono state adottate misure di sicurezza: il Parlamento ha approvato un effettivo massimo di 5 mila soldati da impiegare fra il 9 e il 25 di gennaio a tutela della manifestazione e dei suoi ospiti.

All'incirca metà del contingente è stazionato a Davos, mentre il resto è distribuito lungo tutto il territorio svizzero. Per l'occasione, le forze dell'ordine sono costituite da specialisti della difesa cibernetica, tiratori scelti, unità cinofile e servizi sanitari dell'Esercito.

Il Governo ha annunciato che le spese supplementari previste per l'incontro annuale ammonteranno complessivamente a circa 9 milioni di franchi. Come avvenuto negli scorsi anni, ai costi per le misure di sicurezza la Confederazione parteciperà, congiuntamente alla Fondazione WEF e agli altri partner (Cantone e Comuni di Davos e Klosters).

daoe, ats