Ticino Zali e la manovra di risparmio: «Ora è solo un antipasto»
Il presidente del Governo, Claudio Zali, ha commentato alla RSI le direttive di risparmio, che anticipano futuri contenimenti ben più importanti.
22.02.2023, 22:31
23.02.2023, 09:02
Swisstxt / pab
Ai microfoni della RSI, il presidente del Governo, Claudio Zali, si è così espresso sulle 14 misure di contenimento della spesa annunciate ai funzionari dirigenti del Cantone: "È l'anticipo di una dieta. Una direttiva interna che indica la volontà del Governo di effettuare risparmi interni. Non è una manovra di rientro, ma indicazione di usare con parsimonia i soldi attribuiti per il 2023».
Le misure sono state anticipate mercoledì sulle colonne del quotidiano bellinzonese La Regione.
Qualche esempio? Si punta sul contenimento delle spese non prioritarie, la sostituzione solo dell'80% dei dipendenti del cantone, oppure la riduzione del 10% dei mandati per consulenze e perizie.
Pochi milioni sui molti che dovranno essere risparmiati perché, giova ricordarlo, mancano i 137 che sarebbero dovuti arrivare dalla Banca nazionale. Senza il contributo della BNS sarà difficile rispettare gli 80 milioni di disavanzo messi a preventivo. Il tutto poi con la spada di Damocle, cioè il decreto Morisoli, approvato alle urne dal popolo, che chiede il pareggio dei conti entro il 2025.
Saranno toccati tutti i Dipartimenti. «Questo non è neanche l'aperitivo di quello che succederà», dice il presidente del Governo, preannunciando che «il vero confronto, anche politico, sulle misure inizierà più avanti».
