Pandemia Momento simbolico alla Carità, estubato l'ultimo paziente COVID-19

SwissTxt / pab

29.5.2020 - 18:42

Immagine d'illustrazione.
Immagine d'illustrazione.

All'ospedale La Carità di Locarno è stato estubato venerdì l'ultimo paziente ancora bisognoso di respirazione artificiale.

Attualmente non vi sono più pazienti intubati per Covid-19 nelle strutture ospedaliere ticinesi. L'ultimo, come confermato alla RSI dallo Stato maggiore cantonale di condotta, è stato estubato venerdì mattina a La Carità di Locarno e trasferito in reparto.

«Per tutto il personale dell'EOC e della Carità questo è un momento simbolico – ha detto ai microfoni della RSI Michael LLamas, direttore sanitario dell'ospedale locarnese – Significa chiudere una pagina di questa epidemia ed aprirne un'altra: andare verso la normalità e riaprire il nostro ospedale».

È necessaria una precisazione: alla clinica Moncucco di Lugano, secondo ospedale covid-19 in Ticino, c'è ancora un paziente ventilato, ovvero che necessita di un apporto di ossigeno.

Fino a 73 persone intubate

Il picco di persone intubate si era raggiunto il 2 aprile, quasi due mesi fa, con 73 persone. Quel giorno erano 374 i pazienti ricoverati per Covid-19, mentre pochi giorni prima, il 30 marzo, si era raggiunto il picco di ricoveri (415).

Ad oggi sono state dimesse 892 persone, e ne restano 42 in reparto. In totale sono 3’313 i casi confermati dall’inizio dell’epidemia e il bilancio è di 348 morti.

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