Formazione Scuola elementare: in Svizzera italiana gli allievi meno bocciati

bp, ats

22.4.2021 - 11:17

La Svizzera italiana ha il tasso minore di allievi delle elementari bocciati: lo 0,9%. A livello nazionale la quota è dell'1,3%, ma più elevata in Svizzera francese (1,8%) rispetto a quella tedesca e romancia (1,2%). Fra i cantoni spiccano i Grigioni, allo 0,5%.
La Svizzera italiana ha il tasso minore di allievi delle elementari bocciati: lo 0,9%. A livello nazionale la quota è dell'1,3%, ma più elevata in Svizzera francese (1,8%) rispetto a quella tedesca e romancia (1,2%). Fra i cantoni spiccano i Grigioni, allo 0,5%.
Keystone

La Svizzera italiana ha il tasso minore di allievi delle elementari bocciati: lo 0,9%. A livello nazionale la quota è dell'1,3%, ma più elevata in Svizzera francese (1,8%) rispetto a quella tedesca e romancia (1,2%). Fra i cantoni spiccano i Grigioni, allo 0,5%.

22.4.2021 - 11:17

Lo rivelano alcuni risultati inediti dell'Ufficio federale di statistica (UST), che ha analizzato per la prima volta i percorsi educativi di tutti gli allievi della scuola dell'obbligo dai 4 ai 16 anni a partire dal 2012 in tutta la Svizzera, utilizzando dati esaustivi e armonizzati.

Da essi emerge fra l'altro che il fatto di ripetere l'anno è legato al livello di formazione dei genitori, che gli stranieri sono bocciati più spesso e che i ragazzi ripetono un po' più spesso delle ragazze.

In sostanza, dopo la scuola dell'infanzia, è promossa la stragrande maggioranza degli allievi dal 3° all'8° anno del livello primario di formazione. Solo 1 su 75, ripete l'anno (1,3%), precisa l'UST. Considerando tutto l'arco delle elementari, il 6,7% degli scolari boccia almeno una volta. E si nota una piccola differenza tra il tasso di ripetizione annuo per i maschi (1,5%) e per le femmine (1,2%).

Riguardo alle variazioni a seconda del luogo di domicilio, se risalta quella fra le regioni linguistiche la differenza è invece minima tra gli allievi delle zone urbane o rurali. Tuttavia – sottolinea l'analisi dell'UST – non vi è omogeneità all'interno delle tre regioni linguistiche: emergono infatti grandi differenze tra un Cantone e l'altro.

Nei Grigioni il tasso di ripetizione è dello 0,5% e in Ticino dello 0,9%. Risultano bassi anche quelli di Svitto (0,7%), Uri (0,7%), Basilea (0,8%), Zurigo (0,8%), Appenzello (0,9%) e Argovia (0,9%). Mentre raggiunge i livelli maggiori nei cantoni di Neuchâtel (2,6%), Vaud (2,2%), Giura (2,0%) e Soletta (2,0%).

Oltre alle differenze citate, ci sono forti variazioni tra un Comune e l'altro, e tra le scuole di ogni Cantone. Per esempio, anche nei Cantoni con il tasso di ripetenti più alto si trovano dei Comuni o delle scuole in cui le bocciature sono poche rispetto al resto della Svizzera.

Dal punto di vista delle categorie migratorie si notano invece differenze più sensibili. In particolare, ripete il 2,8% degli allievi stranieri nati all'estero e arrivati in Svizzera dopo i sei anni, mentre per gli scolari di nazionalità svizzera nati in Svizzera la quota è dell'1,1%.

Ripetono l'anno più spesso (2,1%) anche gli allievi dei quali nessuno dei genitori ha concluso una formazione postobbligatoria, rispetto a quelli che hanno almeno un genitore con un titolo del livello secondario II (1,3%). Il tasso di ripetenti minore (0,7%) si osserva tra i ragazzi dei quali almeno uno dei genitori possiede un diploma universitario.

bp, ats