Conflitti Starmer conferma ok a Kiev per uso missili Gb sulla Russia

SDA

10.7.2024 - 12:10

Il primo ministro britannico Keir Starmer.
Il primo ministro britannico Keir Starmer.
Keystone

Il neo premier britannico Keir Starmer ha indicato che l'Ucraina può utilizzare i missili Storm Shadow forniti dal Regno Unito per colpire obiettivi militari all'interno della Russia.

Keystone-SDA

Il primo ministro ha confermato che avrebbe continuato la politica del precedente governo sull'uso delle armi a lungo raggio britanniche nella guerra contro la Federazione. Lo riporta Bloomberg.

Rispondendo ieri a una domanda di un giornalista dell'agenzia di stampa Usa, mentre era in viaggio verso Washington per partecipare al vertice della Nato, Starmer ha concordato che spetta all'Ucraina decidere come utilizzare i missili Storm Shadow donati dal Regno Unito.

I missili devono «ovviamente essere utilizzati in conformità con il diritto umanitario internazionale, come ci si aspetterebbe», ha affermato Starmer, come riportano i media internazionali, aggiungendo di ritenere che gli Storm Shadows debbano essere utilizzati «per scopi difensivi». Tuttavia, ha osservato, «spetta all'Ucraina decidere come impiegarli per questi scopi difensivi».

Gli Storm Shadows sono missili da crociera a guida di precisione con una gittata di oltre 250 chilometri. Si tratta della prima volta che il premier britannico conferma l'impegno del nuovo governo nei confronti della politica precedente, dopo la sua vittoria elettorale la settimana scorsa.

Il suo predecessore, Rishi Sunak, non aveva mai detto esplicitamente di permettere all'Ucraina di usare gli Storm Shadows per colpire il territorio russo, ma lo aveva lasciato intendere affermando che spetta a Kiev decidere come utilizzare questi missili.

Irresponsabile

La conferma del nullaosta di Londra a Kiev per l'utilizzo dei missili Storm Shadow di fabbricazione britannica per attacchi all'interno della Russia è un «passo irresponsabile», ha dal canto suo detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, come riporta la Tass.

Rispondendo alla richiesta di un commento alle dichiarazioni del nuovo primo ministro britannico Keir Starmer sulla questione, Peskov ha affermato di non averle ancora viste, aggiungendo: «Tuttavia, se è vero, allora senza dubbio è un altro passo irresponsabile – un passo assolutamente irresponsabile – verso l'aumento delle tensioni e una seria escalation della situazione. Registreremo tutto attentamente e, ovviamente, adotteremo misure adeguate».