Verso i risultatiAccordo con l'Indonesia: si conferma la tendenza al «sì»
nw, ats
7.3.2021 - 15:35
Sembra ormai fatta per l'Accordo di partenariato economico con l'Indonesia: con i risultati ufficiali pervenuti in 19 cantoni, l'approvazione per il testo si attesta al 53,46% dei votanti, con una partecipazione 49,81%.
nw, ats
07.03.2021, 15:35
07.03.2021, 15:58
SDA
L'intesa è stata accolta bene sopratutto nella Svizzera centrale, con Nidvaldo che fa registrare il 62,67% di "sì", Zugo il 61,85% e Obvaldo il 59,12%. In Ticino l'accordo è stato accettato di misura con il 50,81, mentre nei Grigioni i favorevoli hanno raggiunto il 53,81%.
A creare invece il più classico dei Röstigraben ci pensa la forte opposizione romanda, con il 64,71% "no" nel Giura, il 60,48% e Neuchâtel e il 53,72% a Friburgo. A dirsi contrario c'è però anche Basilea Città, dove il testo è stato respinto dal 51,19% dei cittadini. Questi sono però al momento anche gli unici quattro cantoni contrari.
Reticenza di rami ambientalisti e agricoli
Difeso dal Consiglio federale, l'accordo era sostenuto da una larga coalizione di partiti dalla destra fino al centro, così come dagli ambiti economici. I Verdi e i socialisti invece si opponevano.
Con 271 milioni di abitanti, l'Indonesia conosce una folgorante crescita e dovrebbe figurare fra le prime quattro economie mondiali nel 2050. L'accordo permette alle imprese svizzere di accedere senza ostacoli a un mercato in piena crescita.
Al contrario, le imprese indonesiane potranno esportare i prodotti industriali verso la Svizzera. L'accordo non comprende però i prodotti agricoli, che avranno solo uno sconto parziale sulle spese doganali.
Vista la reticenza di rami ambientalisti e agricoli, il Consiglio federale ha fatto delle concessioni, prevedendo contingenti per l'importazione facilitata di olio di palma. Inoltre, solo l'olio sostenibile potrà approfittare dell'accordo.
Il referendum era stato lanciato dal viticoltore biologico Willy Cretegny, assieme al sindacato Uniterre, ai Giovani socialisti e a Sciopero per il clima, con diverse altre associazioni.