Sessione Agroscope: nessuna centralizzazione

ATS

12.12.2018 - 16:46

La stazione di ricerca Agroscope deve continuare ad essere decentralizzata e il budget non va ridotto del 20%, secondo il Consiglio nazionale.
La stazione di ricerca Agroscope deve continuare ad essere decentralizzata e il budget non va ridotto del 20%, secondo il Consiglio nazionale.
Source: KEYSTONE/AGROSCOPE/CAROLE PARODI

La stazione di ricerca Agroscope deve continuare ad essere decentralizzata e il budget non va ridotto del 20%.

Lo chiedono due mozioni adottate tacitamente oggi dal Consiglio nazionale, che il Consiglio federale si era detto disposto ad accogliere: il governo ha infatti presentando un piano di ristrutturazione che viene incontro alla maggior parte delle richieste formulate dai due atti parlamentari.

In un primo momento, il Consiglio federale avrebbe voluto centralizzare a Posieux (FR) l'istituto attualmente suddiviso in diversi cantoni (in Ticino è attiva una stazione a Cadenazzo) e di tagliare del 20% il budget. L'Unione svizzera dei contadini (USC), spalleggiata da molti deputati, temeva la soppressione di 600 impieghi. L'USC aveva inoltre stigmatizzato la mancanza di concertazione con gli ambienti interessati.

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