ONG L'Aiuto delle Chiese Evangeliche effettua tagli

ATS

26.3.2019 - 15:09

Nei prossimi mesi l'ACES metterà gradualmente fine ai progetti in corso in Moldavia e nello Zimbabwe (foto simbolica d'archivio).
Nei prossimi mesi l'ACES metterà gradualmente fine ai progetti in corso in Moldavia e nello Zimbabwe (foto simbolica d'archivio).
Source: KEYSTONE/EPA/AARON UFUMELI

L'Aiuto delle Chiese evangeliche della Svizzera (ACES), confrontato con una riduzione delle entrate nel 2018, ha deciso di ridimensionare i suoi progetti all'estero e di ridurre il personale in Svizzera: sei in tutto le persone colpite.

I ricavi operativi, 66,2 milioni di franchi, sono rimasti l'anno scorso sotto le attese, mentre le spese hanno raggiunto i 75 milioni, ai livelli previsti, indica una nota di ACES diramata oggi. I risultati annuali riflettono «l'ambiente sempre più esigente al quale le opere assistenziali elvetiche devono far fronte», afferma la ong protestante nel comunicato.

Conseguenza: una riduzione delle attività all'estero. Nei prossimi mesi l'ACES metterà gradualmente fine ai progetti in corso in Moldavia e nello Zimbabwe. In Colombia e in Israele/Palestina ridurrà il numero di progetti. Già alcuni mesi fa il Consiglio di fondazione aveva deciso un ritiro dall'India, che era stata uno dei primi Paesi d'attività dell'organizzazione.

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