Parlamento Al via ultima sessione prima delle elezioni, ecco i principali temi

cp, ats

8.9.2023 - 07:00

Il parlamento discuterà anche una mozione di Marco Chiesa (UDC/TI) per l'eventuale introduzione di un pedaggio al San Gottardo.
Il parlamento discuterà anche una mozione di Marco Chiesa (UDC/TI) per l'eventuale introduzione di un pedaggio al San Gottardo.
Keystone

Prende avvio l'11 settembre, fino al 29, l'ultima sessione di questa legislatura nell'attesa che in ottobre il popolo elegga il nuovo parlamento.

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Fra i temi «caldi» in programma figurano la sanità, l'energia, il clima e la difesa, cui si aggiungeranno numerose mozioni, fra cui una proposta che preconizza l'introduzione di un pedaggio al tunnel autostradale del San Gottardo.

Il cruccio della sanità

Lo dicono i sondaggi: la maggioranza degli svizzeri è preoccupata per i costi della sanità. Alla fine di settembre, il Consiglio federale dovrebbe annunciare un ulteriore forte aumento dei premi di cassa malattia. Si vocifera di un incremento che potrebbe raggiungere anche il 10%. A ciò si aggiungono costi per l'elettricità in ulteriore ascesa. Di che preoccupare molte famiglie, specie di basso reddito.

Di fronte a questa situazione, per quanto riguarda i costi della salute, il parlamento dovrebbe elaborare un controprogetto all'iniziativa popolare del PS che chiede di limitare i premi al 10% del reddito. Un'idea che dovrebbe piacere anche agli elettori, se e quando si giungerà al voto su questo tema.

Il Consiglio degli Stati ha dato il via libera, sebbene obtorto collo, al controprogetto, riducendo però il contributo dei Cantoni per i sussidi destinati alle famiglie meno abbienti. La commissione competente del Consiglio nazionale sembra ora pronta ad accettare questa versione «alleggerita». Il voto in aula si preannuncia serrato.

Il Consiglio nazionale affronterà anche il pacchetto di misure destinate a contenere l'aumento dei costi della sanità. Saranno discusse misure riguardanti le reti di cure, i modelli di prezzo e la trasmissione elettronica delle fatture. I due rami del parlamento dovrebbero giungere ad un accordo anche sul controprogetto all'iniziativa del Centro «Per premi più bassi», nonché sul finanziamento uniforme delle cure ambulatoriali e stazionarie.

Sbloccare l'energia solare

Anche sull'energia si dovranno cercare compromessi. Nel settore del solare, il Consiglio nazionale vorrebbe accelerare il ritmo del cambiamento, ossia la transizione dal fossile alle energie pulite, rendendo obbligatoria l'installazione di pannelli su tutti i nuovi edifici.

Il Consiglio degli Stati è per un approccio meno radicale. Seppur favorevole all'idea, le future disposizioni non dovranno intaccare il sacrosanto principio della proprietà privata o la sovranità dei Cantoni. È lungo queste linee di faglia che si giocherà la partita fra i due rami del parlamento.

La Camera dei Cantoni tratterà anche la nuova legge sul CO2, testo che definirà la politica climatica della Confederazione per il periodo 2025-2030. Memore del «no» popolare del giugno 2021, il Consiglio federale ha deciso di non introdurre nuove tasse. Il disegno di legge prevede 2,8 miliardi di franchi per il rinnovo degli edifici e la sostituzione degli impianti di riscaldamento a gas e a olio. Altri 800 milioni sono destinati alla mobilità.

Difesa

Ai «senatori» toccherà anche occuparsi del tradizionale messaggio sull'esercito. Il plenum dovrebbe approvare crediti per due miliardi e un aumento del tetto di spesa destinato alla difesa

Tuttavia, il Consiglio federale ha avvertito che, in considerazione della situazione finanziaria fragile, la spesa aumenterà meno rapidamente del previsto. L'esercito ha già criticato questa misura; l'UDC presenterà una mozione per convincere il parlamento a cercare finanziamenti alternativi.

Sullo sfondo della guerra in Ucraina, gli Stati vorrebbero concedere al Consiglio federale, per il tramite di una mozione, la possibilità di derogare ai rigidi criteri di autorizzazione per l'esportazione di materiale bellico.

Sanzioni, burqa, internamento

Il parlamento si occuperà anche di questioni che non mancheranno di scaldare gli animi: l'attuazione della legge «anti-burqa», l'internamento di minori rei di gravi reati, come l'assassinio, e, al Nazionale, la questione del commercio di materie prime, che vede la Svizzera svolgere un ruolo di primo piano.

L'iniziativa popolare antivaccini «Per l'integrità fisica» sarà probabilmente respinta dagli Stati come lo è stata al Nazionale, mentre destra e sinistra si scontreranno sulle delicate questioni del diritto di locazione e degli affitti.

Pedaggio al Gottardo?

La Camera dei Cantoni discuterà anche l'idea di un pedaggio autostradale al San Gottardo lanciata – mediante una mozione – dal presidente dell'UDC, il ticinese Marco Chiesa, in risposta agli ingorghi di quest'estate ai portali della galleria ma anche, in particolare, lungo le strade dei cantoni di Uri e Ticino.

Per Chiesa, se si dovesse arrivare a tanto, sarà importante che il pedaggio non discrimini l'automobilista residente in Svizzera. Intanto, il Consiglio federale raccomanda al plenum di bocciare l'atto parlamentare, nell'attesa di uno studio che esamini più a fondo il problema: solo allora potrà esprimersi con maggiore cognizione di causa.

Un nuovo giorno festivo?

Infine, il 12 settembre l'Assemblea federale celebrerà il 175esimo anniversario della Costituzione federale. Il Nazionale vorrebbe farne un nuovo giorno festivo, ma probabilmente gli Stati respingeranno l'idea.