Zurigo L'Assemblea del PLR sostiene l'Accordo di Parigi sul clima

ATS

22.6.2019 - 18:15

Delegati PLR al voto a Zurigo
Delegati PLR al voto a Zurigo
Source: KEYSTONE/WALTER BIERI

Decisione ad effetto sabato all'assemblea del PLR: i delegati hanno infatti espresso, seppure a debole maggioranza, il loro sostegno all'Accordo di Parigi sul clima, che prevede una riduzione a zero delle emissioni di gas a effetto serra entro il 2050.

La Conferenza dei presidenti sezionali aveva raccomandato una formulazione più debole, che è però stata respinta dal plenum.

Obiettivo legittimo ed economicamente ragionevole

Malgrado le obiezioni avanzate da alcuni, secondo i quali quello previsto dall'Accordo di Parigi è un obiettivo non realistico, la maggior parte dei delegati non si è lasciata scoraggiare e ha respinto una «formulazione di gomma», esprimendo il proprio sostegno al Consiglio federale che si è impegnato a guidare il paese verso una progressiva ma continua riduzione delle emissioni.

Un obiettivo legittimo ed economicamente ragionevole, è stato ribadito da più parti.

Emissioni zero entro il 2050

Un percorso di riduzione lineare, che riduca le emissioni interne allo zero entro il 2050, consente di pianificare le cose per tempo e contribuirebbe a ridurre i rischi economici e i costi del cambiamento climatico.

Alla fine 158 delegati hanno deciso di appoggiare questo passaggio del documento programmatico sulla politica climatica in discussione oggi, mentre 145 l'hanno respinto e 6 si sono astenuti.

Tassa sui biglietti aerei

I delegati del PLR svizzero hanno anche deciso di includere nella nuova strategia ambientale e climatica del partito la possibilità di introdurre una tassa sui biglietti aerei. Essa non figurava nel documento programmatico in discussione oggi.

Secondo i sostenitori ciò è in linea con una posizione espressa dai membri del partito. Gli oppositori hanno parlato di una politica simbolica.

Una parte dei proventi della tassa sui biglietti aerei confluirebbe in un fondo specifico, da cui sarebbero essere assegnati mezzi per innovazioni e investimenti a favore della protezione del clima. Il resto delle entrate verrebbe ridistribuito.

I passeggeri in transito sarebbero esonerati dal pagamento della tassa, secondo la proposta adottata. Allo stesso tempo, per i delegati, la Svizzera dovrebbe impegnarsi per una tassa sul cherosene coordinata a livello internazionale, che sostituirebbe poi la tassa sui biglietti aerei.

A favore della misura si sono espressi 121 delegati. I contrari erano 103 e gli astenuti tre.

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