Sanità Il direttore di Assura: «occorre separare diagnosi e operazioni»

ATS

9.9.2019 - 16:01

Secondo il direttore generale di Assura, Ruedi Bodenmann, per contenere i costi sanitari bisogna incoraggiare un'organizzazione ospedaliera sovracantonale, evitare che il medico diagnostico sia anche quello che opera e introdurre un prezzo di riferimento per i farmaci generici.
Secondo il direttore generale di Assura, Ruedi Bodenmann, per contenere i costi sanitari bisogna incoraggiare un'organizzazione ospedaliera sovracantonale, evitare che il medico diagnostico sia anche quello che opera e introdurre un prezzo di riferimento per i farmaci generici.
Source: KEYSTONE/JEAN-CHRISTOPHE BOTT

Per contenere i costi delle prestazioni mediche, l'assicuratore malattia Assura sta considerando un nuovo modello al fine di ridurre gli interventi non necessari: evitare che il medico diagnostico sia anche quello che opera.

Lo riferisce, in un'intervista pubblicata lunedì dal quotidiano Le Temps, Ruedi Bodenmann, direttore generale della terza maggiore compagnia di assicurazione malattia svizzera (1,5 milioni di clienti).

Un modello di assicurazione alternativo

Secondo il Consiglio federale, in Svizzera il 20% delle prestazioni mediche è superfluo, e crea un costo aggiuntivo di 15 miliardi di franchi all'anno, ricorda il CEO di Assura. Uno di motivi di tutto ciò – spiega Bodenmann – è che il medico che fa la diagnosi è molto spesso anche colui che esegue il trattamento.

Di conseguenza può esserci una mancanza di distacco e di indipendenza. Assura sta quindi considerando un modello di assicurazione alternativo, che separi la diagnosi dall'intervento medico, e al momento sta conducendo un progetto pilota – precisa.

Medicinali: introdurre un prezzo di riferimento 

Ruedi Bodenmann vede poi un altro ambito per risparmiare centinaia di milioni di franchi: il prezzo del medicinali, soprattutto quelli generici, che in Svizzera sono fino a due vole più cari rispetto a paesi vicini.

Secondo il direttore generale di Assura è necessario introdurre un prezzo di riferimento; inoltre i farmacisti dovrebbero essere obbligati a fornire preparati generici se il dottore non ha esplicitamente escluso un sostituto per motivi medici.

Un'organizzazione ospedaliera a livello sovracantonale

Il CEO di Assura sottolinea che per controllare i costi sanitari bisogna in primo luogo incoraggiare un'organizzazione ospedaliera concepita a livello sovracantonale, che rafforzerebbe anche la qualità. Oggi, la massa critica necessaria per l'eccellenza nelle procedure tecniche mediche spesso non viene raggiunta.

Secondo Bodenmann, ad esempio, ciò che i cantoni di Vaud e Vallese hanno fatto a Rennaz (VD) con l'Ospedale Riviera Chablais è giusto. Per contro, non ha senso che il cantone di Uri costruisca un nuovo complesso per 115 milioni di franchi mentre gli ospedali di Lucerna sono a quaranta minuti di strada.

La Svizzera in immagini

Tornare alla home page