Questione giurassiana Annullamento del voto, autonomisti in collera in strada a Moutier

ATS

30.8.2019 - 20:09

Il portavoce del movimento «Moutier Ville Jurassienne», Valentin Zuber, si esprimerà alla fine del corteo di protesta
Il portavoce del movimento «Moutier Ville Jurassienne», Valentin Zuber, si esprimerà alla fine del corteo di protesta
Source: KEYSTONE/ANTHONY ANEX

Oltre un migliaio di autonomisti, vestiti di nero, hanno manifestato venerdì sera la loro collera dopo l'annullamento del voto del 18 giugno 2017 per il passaggio di Moutier (BE) al Giura. Accusano il canton Berna di aver «seppellito la democrazia».

I manifestanti, tra i quali molti cittadini giurassiani, ritengono che l'invalidazione del voto da parte del Tribunale amministrativo bernese «sia una beffa per la democrazia». Secondo la giustizia bernese lo scrutinio, che ha visto la maggioranza autonomista imporsi con il 51,72% dei voti, è stato macchiato da «gravi violazioni del diritto».

I «funerali» della democrazia svizzera

Nel mirino dei giudici è finito ad esempio un editoriale del sindaco Marcel Winistoerfer, in favore del passaggio di Moutier al canton Giura e pubblicato su Moutier.ch.

Quest'ultimo in serata ha sfilato – anch'egli vestito di nero – per simboleggiare i «funerali» della democrazia svizzera. I manifestanti si sono riuniti davanti alla stazione prima di percorrere le strade della città. Come in occasione della manifestazione del 9 novembre, per denunciare la decisione presa in prima istanza dalla prefetta del Giura bernese, Stéphanie Niederhauser, parecchi cittadini giurassiani si sono recati in treno da Delémont a Moutier.

Due membri del movimento «Moutier ville jurassienne», il portavoce Valentin Zuber e il direttore della campagna Laurent Coste, si esprimeranno tra breve. Stando a un giornalista dell'agenzia Keystone-ATS sul posto, per il momento non si segnalano incidenti.

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