GiustiziaAutoPostale: vizio procedurale, il dossier torna alla procura
mh, ats
18.12.2020 - 14:57
Il Tribunale penale economico del canton Berna ha rinviato il procedimento contro AutoPostale al Ministero pubblico a causa di un vizio procedurale.
La nomina da parte di fedpol dell'ex giudice federale Hans Mathys e del giudice cantonale Pierre Cornu, a capo dell'inchiesta esterna, non disponeva di una base giuridica formale, precisa in una nota odierna.
Si tratta di una «grave lacuna», indica la corte, aggiungendo che gli atti procedurali compiuti o disposti dal direttore del procedimento esterno e dal suo sostituto risultano pertanto nulli e hanno portato al deferimento del caso alla fase istruttoria.
Mathys e Cornu erano stati incaricati nel 2018 dall'Ufficio federale di polizia (fedpol) di condurre l'inchiesta penale amministrativa sugli illeciti commessi da AutoPostale, sospettata violazioni della legge federale sulle sovvenzioni.
Nell'ambito di una revisione ordinaria, l'Ufficio federale dei trasporti (UFT) aveva accertato che tra il 2007 e il 2015, l'azienda aveva realizzato utili nel traffico regionale viaggiatori grazie a sovvenzioni e li aveva trasferiti verso altri settori. In sostanza: sovvenzioni federali e cantonali ottenute con trucchi contabili. La filiale della Posta si era vista concedere indennizzi per un totale di 78,3 milioni di franchi.