Fino a 6 miliardiPiù soldi dalla BNS a Confederazione e Cantoni
mh, ats
29.1.2021 - 18:12
La Banca nazionale svizzera (BNS) nei prossimi cinque anni verserà più soldi alla Confederazione e ai Cantoni: un importo massimo di 6 miliardi di franchi all'anno, a condizione che la situazione finanziaria dell'istituto lo consenta.
È quanto prevede una nuova convenzione, relativa alla distribuzione degli utili della BNS, sottoscritta con il Dipartimento federale delle finanze (DFF).
Essa si applica già all'esercizio 2020 e durerà fino al 2025. Sostituisce pertanto con effetto retroattivo la convenzione 2016-2020 e quella supplementare del 2020, le quali prevedevano una distribuzione massima rispettivamente di 2 e di 4 miliardi di franchi, precisa una nota odierna dell'Amministrazione federale delle finanze (AFF).
Come funziona
Il massimo di 6 miliardi di franchi comprende un importo di base di 2 miliardi che viene versato a condizione che l'utile di bilancio ammonti almeno a tale importo. A questo si aggiungono quattro possibili distribuzioni aggiuntive, ciascuna di 1 miliardo, cui si procede quando l'ammontare dell'utile raggiunge i valori di 10, 20, 30 o 40 miliardi. Per l'esercizio 2020 sono soddisfatte le condizioni per la distribuzione massima: a Confederazione e ai Cantoni vanno pertanto 6 miliardi.
Conformemente alla Legge sulla Banca nazionale, la BNS è tenuta a costituire accantonamenti sul risultato di esercizio che le consentano di mantenere le riserve monetarie al livello richiesto dalla politica monetaria, ricorda la nota. L'utile residuo dopo dotazione degli accantonamenti è in linea di principio a disposizione per essere distribuito a Confederazione e Cantoni. Tocca al DFF e alla BNS stabilire i valori di riferimento della ripartizione in una convenzione pluriennale.
I Cantoni sono già stati informati, conclude l'AFF.