Oltre 30 gradiLa canicola colpisce le mucche, ma il raccolto per ora è salvo
olgr, ats
17.6.2022 - 18:31
Con temperature in aumento, gli allevatori fanno pascolare le mucche solo di notte, ma i raccolti non sono ancora in pericolo, riferiscono le associazioni contadine. Intanto le autorità rendono attenti sul rischio crescente per problemi di salute e di incendi.
Keystone-SDA, olgr, ats
17.06.2022, 18:31
17.06.2022, 18:46
SDA
L'estate 2022 si fa sentire decisamente per la prima volta in Svizzera: nei prossimi giorni i meteorologi prevedono temperature in alcuni casi ben al di sopra dei 30 gradi. Il picco dovrebbe essere raggiunto domenica, con punte fino a 37 gradi in alcune località.
La Confederazione ha messo oggi, venerdì, in allerta per una «marcata ondata di caldo», che già in corso a Sud delle Alpi interesserà anche il versante nordalpino; e la canicola durerà almeno fino a martedì. Da domani arriverà anche a basse quote nel Nord delle Alpi.
L'Ufficio federale di meteorologia e climatologia MeteoSvizzera annuncia che, nel Ticino meridionale, in gran parte del Vallese e della Svizzera occidentale, nonché in entrambe i cantoni di Basilea, vige il livello di allerta «marcato» (3 su 5) al di sotto dei 600 metri di quota. Per l'Altipiano in generale è stato emesso il livello di pericolo «moderato» (2).
Quando la temperatura media giornaliera (che considera anche quella notturna) è uguale o superiore ai 25 °C per almeno tre giorni consecutivi si parla di pericolo «marcato» per la salute, con eventuali problemi circolatori e malessere. A partire da una temperatura media giornaliera di almeno 27 gradi per almeno tre giorni consecutivi, si raggiunge il livello di pericolo 4 (pericolo forte). Superata questa soglia la nostra salute è in grave pericolo. precisa MetoSvizzera.
Caldo, animali e agricoltura
E la canicola non fa sudare solo le persone; anche gli animali soffrono per le alte temperature. Per tale motivo molti allevatori tengono le loro mucche in stalle fresche durante il giorno e le lasciano al pascolo solo di notte, spiega l'Unione svizzera dei contadini (USC) all'agenzia Keystone-ATS
Al momento l'agricoltura non ha invece grossi problemi di siccità, aggiunge l'USC. A maggio e fino alla scorsa settimana le precipitazioni sono state sufficienti, e da allora ci sono stati anche alcuni temporali. «Certe colture devono ancora essere irrigate, ma non è ancora un fatto insolito».
Nel complesso, gli agricoltori sono soddisfatti di come è andato l'anno finora. Ad esempio, la primavera secca è stata ideale: i lavori di semina e di piantagione sono stati effettuati nelle migliori condizioni e con il terreno asciutto. «Attualmente non c'è nulla che metta in pericolo un buon raccolto», riassume l'USC. Ma: «L'estate è ancora lunga».
Intanto l'attuale mancanza di pioggia sta aumentando il rischio di incendi boschivi in Svizzera. E, come al sud delle Alpi, vari cantoni hanno già dichiarato il livello di pericolo 3.