Migrazione Calo delle entrate irregolari in dicembre, ma il Ticino rimane la porta d'ingresso

cp, ats

17.1.2024 - 16:05

Sebbene le entrate irregolari in Svizzera siano in calo, il Ticino rimane la porta d'entrata preferita per i migranti, specie dall'Afghanistan.
Sebbene le entrate irregolari in Svizzera siano in calo, il Ticino rimane la porta d'entrata preferita per i migranti, specie dall'Afghanistan.
Keystone

Nel dicembre scorso, le entrate irregolari sono calate rispetto al mese precedente e anche al dicembre 2022.

Ciò vale anche per il confine meridionale del Ticino, attualmente porta d'entrata per i migranti: da novembre 2023 al dicembre scorso, le entrate irregolari sono passate da 3'520 a 2'627.

Stando a una nota odierna dell'Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC), la maggior parte di coloro che attraversano il confine è di nazionalità afghana.

Circa i soggiorni irregolari, i dati relativi all'intero 2023 (50'185) – sono leggermente inferiori rispetto a quelli del 2022 (52'077), scrive l'UDSC. In termini di provenienza, i migranti di nazionalità afghana sono stati i più rappresentati (16'174), seguiti da persone provenienti dal Marocco (5'976) e dalla Turchia (5'786).

I casi di sospetto traffico di esseri umani sono diminuiti nel 2023 rispetto all'anno precedente. L'UDSC ha registrato 388 casi di questo tipo, contro 476.

cp, ats