SvizzeraIn agenda alle Camere la ricerca, il sostegno ai media e i costi sanitari
cp, ats
26.9.2024 - 07:15
Prende il via oggi il penultimo giorno della sessione autunnale del parlamento. Il Consiglio nazionale (che siederà anche nel pomeriggio) dovrà pronunciarsi sulle proposte della conferenza di conciliazione riguardanti il finanziamento della ricerca (2025-2028).
26.09.2024, 07:15
26.09.2024, 08:09
SDA
Movetia
Sbrigato questo tema, che passerà anche agli Stati, il programma prevede la Legge Movetia, l'agenzia nazionale attiva a vari livelli per gli scambi e la mobilità in materia di formazione, oggetto sul quale gli Stati non sono entrati in materia nel marzo scorso.
Secondo i «senatori», la fondazione Movetia non va trasformata in un istituto indipendente di diritto pubblico, come Swissmedic per esempio, al fine di rispondere meglio ai requisiti del governo d'impresa. Movetia, secondo gli Stati, fa un eccellente lavoro e i cambiamenti proposti non apportano un valore aggiunto. Vedremo oggi come la pensano i membri del Nazionale.
Sostegno ai media
Il menù dei lavori comprende poi la prosecuzione dell'esame di due mozioni e un'iniziativa parlamentare che mirano ad innalzare i mezzi concessi alla stampa e ai media elettronici. Il progetto elaborato dalla Commissione dei trasporti e delle telecomunicazioni sulla base dell'iniziativa parlamentare di Christine Bulliard-Marbach (Centro/FR), prevede che la stampa regionale e locale riceva un maggiore sostegno per un periodo di sette anni. Si tratterebbe di una misura transitoria considerata necessaria per assicurare il pluralismo dei media.
Concretamente, i contributi annuali del budget della Confederazione destinati alla distribuzione regolare di quotidiani e periodici in abbonamento passerebbero da 30 a 45 milioni di franchi. Quelli per la stampa associativa e delle fondazioni salirebbero invece da 20 a 30 milioni. Il progetto include anche il sostegno alla distribuzione mattutina durante la settimana di quotidiani e settimanali. Lo Stato metterebbe a disposizione in questo caso altri 30 milioni di franchi all'anno.
Parallelamente al progetto di legge, la Camera dal popolo tratterà anche le due mozioni. La prima riguarda l'introduzione di aiuti ai media elettronici indipendenti dal canale di diffusione e dal modello commerciale, la seconda l'eliminazione della distorsione della concorrenza nel sostegno alla stampa associativa e delle fondazioni.
Obbligo di contrarre
Il programma del Consiglio degli Stati, che si riunirà fino alle 13.00, prevede tutta una serie di atti parlamentari di competenza del Dipartimento federale dell'Interno. In particolare, è in agenda una mozione che chiede al Consiglio federale di allentare l'obbligo di contrarre sia nel settore ambulatoriale che nel settore stazionario, garantendo tuttavia l'assistenza sanitaria, nonché i criteri di economicità e qualità.
L’obbligo di contrarre obbliga gli assicuratori-malattie a stipulare un contratto con ogni fornitore di prestazioni autorizzato. Secondo la mozione inoltrata da Peter Hegglin (Centro/ZG), oggi non c’è la possibilità di scegliere tra più fornitori di prestazioni in base a criteri come qualità delle prestazioni e raggio di attività, e viene quindi a cadere uno strumento di gestione dell’offerta sanitaria. Fattori come offerta eccedentaria o inefficienza nella fornitura di prestazioni sono irrilevanti per l’ammissione di un fornitore in una convenzione tariffale. Eppure, secondo Hegglin, è proprio questo che funziona ineccepibilmente nell’assicurazione contro gli infortuni, che non prevede l’obbligo di contrarre.
Povertà e ricerca
In seguito, il programma contempla due mozioni uguali del Nazionale che chiedono al governo di prorogare il programma di lotta contro la povertà e di adottare una strategia al riguardo
Il plenum dovrà anche occuparsi, come indicato, delle divergenze col Nazionale, finite in conferenza di conciliazione, riguardanti il finanziamento dell'educazione, della ricerca e dell'innovazione per il periodo 2025-2028