SessioneLe Camere s'occupano di Ucraina, accise benzina, procedura penale e reati sessuali
fc, ats
13.6.2022 - 07:16
Riprendono oggi pomeriggio i lavori alle Camere federali. Al Consiglio nazionale (14.30-19.00), dopo l'Ora delle domande, i deputati affronteranno diversi oggetti di competenza del Dipartimento federale degli affari esteri.
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13.06.2022, 07:16
13.06.2022, 07:48
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Tra questi figura una mozione della sua Commissione della politica estera che chiede al Consiglio federale di stanziare un credito aggiuntivo di 15 milioni di franchi per ulteriori aiuti umanitari in Ucraina. Constatando che i fondi dell'aiuto d'urgenza della Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC) non bastano, il governo propone di approvare l'atto parlamentare.
Decisamente più carico è il programma del Consiglio degli Stati (15.15-20.00). Dopo aver discusso delle convenzioni contro la doppia imposizione con Macedonia del Nord e Giappone, i «senatori» terranno una sessione straordinaria intitolata «Misure di sgravio a favore della popolazione e dell'economia». Verranno discusse quattro mozioni che chiedono in particolare di ridurre le accise sui carburanti.
Altro tema all'ordine del giorno: la modifica del Codice di procedura penale. Le due camere continuano a non trovare un accordo sul fatto che gli imputati possano assistere agli interrogatori di coimputati o testimoni.
I «senatori» saranno poi chiamati a terminare le discussioni sulla revisione del diritto penale in materia sessuale. Martedì scorso il plenum si è già espresso sull'aspetto centrale del dossier scegliendo il principio del «No significa no» cui si opponeva il principio del consenso esplicito.
Gli altri aspetti della revisione sui quali si discuterà oggi riguardano l'introduzione di un articolo specifico per gli atti sessuali commessi da persone che esercitano un'attività nel settore sanitario. Questo prevede una pena detentiva fino a cinque anni o una pena pecuniaria per chiunque fa subire un atto sessuale adducendo un'indicazione medica.
Viene proposta pure una nuova fattispecie di reato per punire la «pornovendetta», vale a dire la diffusione di foto o video fatti di comune accordo durante una relazione. La commissione preparatoria ha però rinunciato alla disposizione sul «grooming», contenuta nel progetto preliminare, perché non crede opportuno estendere la punibilità agli atti preparatori. Per «grooming» si intende l'adescamento in rete di minorenni.