GovernoCoronavirus, adottata ordinanza aiuti per sport di squadra
ats
18.12.2020 - 12:21
Per garantire la sopravvivenza delle strutture dello sport svizzero di squadra durante la pandemia di Covid-19, il Consiglio federale e il Parlamento intendono sostenere i club professionistici e semiprofessionistici con contributi a fondo perso.
L'esecutivo ha oggi approvato un'ordinanza, che disciplina nei dettagli le basi di calcolo e la relativa procedura. Le richieste dei club, in particolare di calcio e hockey su ghiaccio, possono quindi essere valutate da subito.
A causa dei provvedimenti adottati per lottare contro l'epidemia di coronavirus, dal 28 ottobre 2020 i club sportivi devono praticamente cavarsela senza spettatori. Sono quindi venute a mancare in particolare le entrate derivanti dalla vendita di biglietti e dai servizi di ristorazione. L'esistenza di questi club è minacciata e di conseguenza anche le attività di allenamento e agonistiche come pure le strutture di promozione dei settori giovanili e dello sport femminile, indica una nota governativa odierna.
Per queste ragioni la legge COVID-19, adottata dal Parlamento, prevede ora di concedere alle squadre professionistiche e semiprofessionistiche, oltre ai mutui, anche contributi a fondo perso. Lo scopo di questi contributi è di indennizzare fino ai due terzi la perdita di entrate derivanti dalla vendita di biglietti rispetto alla stagione 2018/2019.
Severe condizioni
La concessione dei contributi è vincolata a severe condizioni, in particolare a una riduzione della massa salariale, alla trasparenza in merito all'utilizzazione dei fondi e all'impegno di mantenere la promozione dei settori giovanili e dello sport femminile almeno al livello attuale, precisa ancora il comunicato.
I dettagli per l'attuazione della legge COVID-19 sono stati decisi dal Consiglio federale con l'adozione della corrispondente ordinanza che entra in vigore, come la legge federale urgente, già domani. In tal modo è possibile versare il più rapidamente possibile i contributi per sostenere lo sport professionistico e semiprofessionistico.
Criteri per i club
L'ordinanza definisce, tra l'altro, la base di calcolo dei contributi a fondo perso nonché le modalità per stabilire la riduzione della massa salariale che viene richiesta ai club. Diversamente dai mutui, in questo caso una squadra deve dimostrare la riduzione della massa salariale già al momento in cui presenta la richiesta.
I club devono ridurre del 20% il reddito medio annuo degli impiegati il cui reddito, alla fine della stagione 2018/2019, aveva superato l'importo massimo del guadagno assicurato secondo la legge federale sull'assicurazione contro gli infortuni. Su richiesta, per il calcolo di tale reddito medio, possono essere presi in considerazione anche i redditi degli impiegati con data di riferimento il 13 marzo 2020.
Club con massa salariale inferiore...
La legge COVID-19 prevede una regolamentazione speciale per i club con una massa salariale complessiva sensibilmente inferiore alla media dell'intera lega. Il Consiglio federale ha ora deciso che questa normativa si applica ai club la cui massa salariale è inferiore alla media del 30%. Questi club devono ridurre del 10% anziché del 20% il reddito medio annuo degli impiegati che percepiscono un reddito superiore a 148'200 franchi.
Il Governo intende così garantire che il divario tra i club finanziariamente deboli e quelli finanziariamente forti non aumenti e che l'equilibrio sportivo all'interno di una lega non venga pregiudicato.
... e quelli promossi in una lega superiore
Il Consiglio federale ha deciso un'ulteriore precisazione per i club che sono stati promossi in una lega superiore. Questi club possono aumentare il reddito medio al massimo del 50%. L'esecutivo intende in tal modo permettere ai club interessati di rafforzare il team in modo adeguato e rimanere competitivi nella lega superiore.
Anche per quanto concerne il calcolo delle entrate medie derivanti dalla vendita dei biglietti si tiene conto delle promozioni e retrocessioni avvenute a partire dalla stagione 2018/2019. I cambiamenti a livello sportivo ed economico dei club interessati sono dunque presi in considerazione.
Al massimo 115 dei 350 mio a fondo perso
Per lo sport di squadra professionistico e semiprofessionistico sono messi a disposizione complessivamente 350 milioni di franchi a titolo di mutui e contributi a fondo perso, ossia 175 per il 2020 e 175 per il 2021. I primi 175 milioni possono essere impiegati quali mutui ancora entro la fine del 2020, mentre i 175 milioni per il 2021 saranno suddivisi in contributi a fondo perso (al massimo 115 mio) e in mutui (60 mio).
In linea di principio la normativa prevede di erogare ai club delle leghe con competizioni professionistiche e semiprofessionistiche soprattutto contributi a fondo perso a partire dal 2021. Di conseguenza, i mutui verranno elargiti ancora soltanto se, dopo aver ricevuto i contributi a fondo perso, un club rimarrà comunque minacciato da problemi di liquidità.