Incontro coi Cantoni Il Governo: «Le misure di risparmio decise solo con un ampio consenso»

cc, ats

9.9.2024 - 15:54

La presidente della Confederazione Viola Amherd ha dichiarato che "il Consiglio federale vuole poter investire se necessario, ma serve un margine di manovra".
La presidente della Confederazione Viola Amherd ha dichiarato che "il Consiglio federale vuole poter investire se necessario, ma serve un margine di manovra".
Keystone

Il Consiglio federale intende prendere decisioni sui risparmi per stabilizzare il bilancio della Confederazione su un'ampia base.

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«Vogliamo dare informazioni sul processo previsto, ma non forniremo alcun dettaglio sul contenuto delle discussioni allo stadio attuale», ha dichiarato la presidente Viola Amherd oggi in una conferenza stampa a Berna.

Il discorso è stato pronunciato dopo le prime due tavole rotonde sul rapporto presentato giovedì scorso da un gruppo di esperti.

All'interno del documento figurano più di 60 misure grazie alle quali si potrebbero risparmiare tra i 4 e i 5 miliardi di franchi. Le due discussioni odierne, a cui hanno partecipato vari consiglieri federali, erano destinate ai partiti, rispettivamente ai partner sociali.

Un deficit strutturale di 3 miliardi dal 2027

Alla conferenza stampa ha presenziato anche la responsabile del Dipartimento federale delle finanze (DFF) Karin Keller-Sutter.

«Il Consiglio federale organizza tavole rotonde solo in casi eccezionali», ha detto la liberale-radicale, «ma la situazione delle finanze dello Stato in questo momento è altrettanto eccezionale».

Ha poi annunciato che, secondo le stime attuali, i deficit strutturali della Confederazione saranno superiori ai 3 miliardi a partire dal 2027.

«I contenuti sono confidenziali»

Viola Amherd ha dichiarato che «il Consiglio federale vuole poter investire se necessario, ma serve un margine di manovra». «Il progetto avrà successo solo se tutti accetteranno di fare uno sforzo in più», ha aggiunto.

Sollecitata da un giornalista, la presidente della Confederazione ha commentato gli incontri odierni dicendo che «il contenuto dei colloqui è confidenziale». «Tutti devono potersi esprimere liberamente», ha concluso la politica vallesana.

Una terza discussione con i rappresentanti dei Cantoni è prevista per domani, martedì.

L'Esecutivo prenderà poi delle decisioni e metterà in consultazione una bozza.