Governo Fissati obiettivi Posta, poche le novità

fc, ats

18.12.2020 - 11:25

Fissati gli obiettivi della Posta, poche le novità
Fissati gli obiettivi della Posta, poche le novità
Keystone

Il Consiglio federale ha fissato oggi gli obiettivi strategici della Posta per il periodo 2021-2024. Non vi sono radicali stravolgimenti; l'esecutivo si è limitato ad adattamenti puntuali.

Tra le novità, il governo dichiara per la prima di attendersi un risultato equilibrato nel settore del traffico regionale viaggiatori beneficiario di indennità. Tale precisazione fa seguito allo scandalo contabile riscontrato presso AutoPostale.

Nel traffico viaggiatori sono anche stati stralciati i passaggi relativi alle attività all'estero. Visto che la società CarPostal France è stata venduta, un'espansione oltre frontiera non è più all'ordine del giorno.

Per il resto, l'esecutivo si attende che la Posta continui a fornire in tutto il Paese un servizio universale di buona qualità nei settori dei servizi postali e del traffico dei pagamenti.

Più in generale, il gigante giallo deve tener conto del fatto che la la domanda delle prestazioni del servizio universale in forma fisica nell'ambito della posta-lettere e del traffico dei pagamenti è costantemente in calo. Gli invii postali, i pagamenti effettuati allo sportello nonché la frequenza dei clienti negli uffici postali sono in diminuzione.

Sebbene il volume dei pacchi sia in aumento grazie all'e-commerce, i margini restano bassi: la concorrenza è in crescita e occorrono notevoli investimenti nella logistica dei pacchi. Nel mercato dei servizi finanziari, il persistente basso livello dei tassi d'interesse ha determinato una riduzione dei redditi.

Cionondimeno, nelle attività principali «comunicazione», «logistica», «servizi finanziari» e «traffico viaggiatori», la Posta deve mirare anche in futuro «a una crescita redditizia nonché all'aumento dell’efficienza», sottolinea l'esecutivo. L'azienda deve tuttavia essere anche «un datore di lavoro moderno e socialmente responsabile».

Nei prossimi anni il Consiglio federale si attende inoltre che la Posta stabilizzi il numero di uffici postali, «nei limiti delle proprie possibilità economico-aziendali». Tale obiettivo, precisa l'esecutivo, corrisponde alle intenzioni della Posta nel quadro della sua nuova strategia 2021-2024.

La Posta dovrà anche assumere una posizione esemplare nella protezione del clima. Viste le difficoltà economiche, il Consiglio federale non si aspetta invece più che la Posta aumenti e assicuri in modo sostenibile il valore dell'azienda, ma semplicemente che crei i presupposti per assicurarlo nel medio termine.

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