Diritti umani Inasprite le sanzioni contro la Bielorussia

es, ats

11.8.2021 - 21:10

La Svizzera chiede al regime di Alexander Lukashenko di rispettare i suoi impegni internazionali in materia di diritti umani, in particolare di garantire la libertà d'opinione e la libertà di riunione e di associazione.
La Svizzera chiede al regime di Alexander Lukashenko di rispettare i suoi impegni internazionali in materia di diritti umani, in particolare di garantire la libertà d'opinione e la libertà di riunione e di associazione.
Keystone

Il Consiglio federale ha deciso oggi di estendere le sanzioni nei confronti della Bielorussia. Le nuove misure, che comprendono restrizioni al commercio per determinati beni e restrizioni finanziarie, sono entrate in vigore oggi alle 18.00.

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L'ampliamento delle sanzioni è in linea con diverse decisioni emanate dall'Unione Europea nel mese di giugno, si legge in un comunicato.

Oltre all'embargo vigente sul materiale d'armamento e sui beni che potrebbero essere utilizzati a scopi repressivi, il governo svizzero ha decretato un embargo per il controllo o l'intercettazione di comunicazioni via internet o telefoniche.

Le nuove misure includono anche restrizioni al commercio di beni a duplice impiego, petrolio e prodotti petroliferi, prodotti di cloruro di potassio e beni per la fabbricazione o la trasformazione di prodotti del tabacco.

Nel settore finanziario, l'esecutivo ha adottato restrizioni concernenti l'emissione e il commercio di alcuni strumenti finanziari, la concessione di prestiti e i servizi di assicurazione e riassicurazione per il governo bielorusso e altri enti pubblici.

Sanzioni finanziarie contro l'impresa statale Belaeronavigatsia

Infine l'esecutivo ha deciso di sottoporre a sanzioni finanziarie l'impresa statale Belaeronavigatsia, responsabile del controllo del traffico aereo bielorusso.

La Svizzera è molto preoccupata per il continuo deterioramento della situazione dei diritti umani in Bielorussia e per l'assenza di un dialogo tra il governo e la società civile, si legge ancora nella nota.

Chiede al regime di rispettare i suoi impegni internazionali in materia di diritti umani, in particolare di garantire la libertà d'opinione e la libertà di riunione e di associazione, di scarcerare tutte le persone detenute arbitrariamente e di indagare sulle accuse di tortura e di maltrattamenti da parte delle forze di sicurezza.