Fino al 31 dicembre 2023 Penuria di olio e lecitina di girasole? I produttori potranno usare altri prodotti

cp, ats

29.6.2022 - 13:26

L'olio di girasole, indispensabile per la confezione di molti prodotti alimentari, incomincia a scarseggiare a causa della guerra in Ucraina.
L'olio di girasole, indispensabile per la confezione di molti prodotti alimentari, incomincia a scarseggiare a causa della guerra in Ucraina.
Keystone

I produttori potranno, fino al 31 dicembre 2023, utilizzare ingredienti sostitutivi dell'olio e lecitina di girasole per far fronte alla penuria di questi due prodotti a causa della guerra in Ucraina.

Keystone-SDA, cp, ats

Gli articoli in vendita con ingredienti sostitutivi dovranno essere riconoscibili sugli scaffali. Le modifiche delle pertinenti leggi entreranno in vigore il 15 di luglio, come stabilito oggi dal Consiglio federale, assieme alle agevolazioni temporanee degli obblighi di dichiarazione sugli imballaggi alimentari. Non si potranno in ogni caso utilizzare OGM e si dovranno indicare gli ingredienti potenzialmente capaci di scatenare allergie.

Affinché i consumatori siano informati sulla composizione degli ingredienti, l’industria alimentare è tenuta a segnalare questi cambiamenti. A seguito di questa decisione, il settore alimentare ha tre opzioni per segnalare i cambiamenti relativi all’olio vegetale utilizzato: i nuovi ingredienti sono indicati su un adesivo rotondo rosso, l’adesivo rotondo rosso rimanda a un sito Internet con le informazioni corrispondenti oppure i produttori elencano una selezione di oli vegetali nell’elenco degli ingredienti, di cui usano almeno uno per il prodotto finito. Qui è obbligatoria l’aggiunta «a seconda della situazione di approvvigionamento».

L'agevolazione proposta riguarda solo la sostituzione dell’olio di girasole e della lecitina di girasole. Altri ingredienti o alternative da o con organismi geneticamente modificati non sono inclusi. Se l’olio o la lecitina di girasole vengono sostituiti da un ingrediente che può scatenare allergie o altre reazioni avverse, ciò deve essere evidenziato sull’imballaggio.

Le facilitazioni resteranno in vigore fino al 31 dicembre dell'anno prossimo. In seguito, i prodotti già caratterizzati in questo modo possono essere ancora venduti fino a esaurimento delle scorte.