Modifica ordinanza sulle lingue Più sostegno all'italiano e al romancio nel resto della Svizzera

SDA

29.10.2025 - 13:55

L'Ufficio federale della cultura promuoverà progetti mirati ad accrescere l'italiano come materia scolastica. (immagine simbolica)
L'Ufficio federale della cultura promuoverà progetti mirati ad accrescere l'italiano come materia scolastica. (immagine simbolica)
Keystone

Rafforzare la conoscenza dell'italiano e del romancio in Svizzera. È quanto si propone il Consiglio federale con una modifica all'ordinanza sulle lingue, che entrerà in vigore a inizio 2026.

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Questa permetterà all'Ufficio federale della cultura (UFC) di promuovere queste due lingue al di fuori dei loro territori di orgine finanziando progetti in tal senso. Oltre a ciò, il governo ha ritoccato la rappresentanza delle diverse comunità linguistiche in seno all'amministrazione federale. A tale proposito, specifica una nota governativa odierna, i dati più recenti dell'Ufficio federale di statistica indicano la necessità di un leggero adeguamento dei valori obiettivo a favore delle minoranze latine (dal 21,5-23,5% al 22,5-24,5% per quella francofona e dal 6,5-8,5% al 7,5-8,5% per quella italofona).

Per quanto attiene alla promozione delle due lingue minoritarie, l'esecutivo giustifica questo passo con fatto che la metà della popolazione italofona e oltre due terzi della comunità di lingua romancia vivono al di fuori dei Cantoni del Ticino e dei Grigioni.

L'UFC promuoverà quindi progetti mirati ad accrescere l'interesse per l'italiano come materia scolastica e fornirà anche il proprio sostegno a progetti culturali destinati all'infanzia e alla gioventù della diaspora italofona, allo scopo di rafforzare il loro legame con la lingua e la cultura italiane.

Per quanto riguarda il romancio, l'UFC sosterrà misure destinate a favorirne l'apprendimento e l'utilizzo, soprattutto per svilupparne l'insegnamento scolastico ed extrascolastico. Sosterrà inoltre progetti di networking a favore delle persone di lingua romancia. Verrà data priorità a progetti culturali al di fuori dei Grigioni, stando all'ordinanza.

Con la revisione dell'ordinanza, il Consiglio federale attua la nuova disposizione della legge sulle lingue, prevista dal messaggio sulla cultura 2025-2028, contribuendo in questo modo alla salvaguardia e alla difesa della prima lingua, nonché alla promozione della diversità culturale del Paese.