Guerra in UcrainaGuerra in Ucraina, la protezione civile chiamata in servizio per aiutare i profughi
ns, ats
6.4.2022 - 14:26
Il Consiglio federale ha chiamato in servizio la protezione civile per sostenere la Segreteria di Stato della migrazione (SEM) nell'alloggiamento d'emergenza dei profughi ucraini. Ad oggi si sono annunciati oltre 25'600 rifugiati.
Keystone-SDA, ns, ats
06.04.2022, 14:26
06.04.2022, 14:37
SDA
Il governo ha previsto un contingente massimo di 24'000 giorni di attività fino al 31 ottobre. I costi complessivi ammontano a 1,2 milioni di franchi.
Il governo può chiamare in servizio i militi della protezione civile in caso di catastrofi e situazioni d'emergenza che colpiscono più Cantoni o l'intera Svizzera. Oggi ha fatto ricorso a questa possibilità per sostenere la SEM, spiega un comunicato del governo.
Dall'introduzione dello statuto di protezione S per i profughi ucraini il 12 marzo, i centri federali d'asilo (CFA) registrano tra i 700 e i 1400 arrivi al giorno, cifre che pongono le strutture dell'asilo dinanzi a grandi sfide.
Ad oggi, mercoledì 6 aprile, I rifugiati provenienti dall'Ucraina finora registratisi in Svizzera sono 25'626. A 19'624 di essi è stato concesso lo statuto di protezione S, fa sapere oggi su Twitter.
Mercoledì 6 aprile - le ultime cifre sulla situazione dei rifugiati ucraini in Svizzera:
La protezione civile provvederà in particolare a organizzare e gestire gli alloggi d'emergenza quando le strutture ordinarie, ad esempio nei CFA, sono occupate. Può inoltre essere chiamata a fornire assistenza e sostegno ai profughi.
La SEM segnala le proprie esigenze all'Ufficio federale della protezione della popolazione, che coordina le risorse disponibili in collaborazione con i Cantoni. La responsabilità operativa e direttiva per gli interventi della protezione civile spetta ai Cantoni che lanciano la chiamata in servizio.
La protezione civile sarà impiegata a titolo temporaneo per sopperire alle carenze di personale finché non subentrerà, quanto prima, la SEM, si legge nella nota.
Finora il Consiglio federale aveva fatto capo al sostegno dei militi della protezione civile soltanto per affrontare la pandemia da coronavirus.
Anche i civilisti sostengono la SEM
Anche l'Ufficio federale del servizio civile sta già impiegando civilisti e ne ha chiamati in servizio altri di modo che questo mese e il prossimo saranno un centinaio a sostenere la SEM.
Inoltre i civilisti svolgono interventi ordinari per istituti d'impiego nel settore dell'asilo ed è possibile fare richiesta di impieghi in caso di situazione di emergenza per soccorrere ulteriormente i Cantoni.