GovernoVoto elettronico, i Grigioni possono riprendere le prove
bt, ats
22.11.2023 - 09:37
I Grigioni potranno riprendere la sperimentazione del voto elettronico nell'ambito di scrutini federali. Il Consiglio federale ha accordato oggi al cantone questa possibilità, che si applica a una parte limitata dell'elettorato, fino alla votazione dell'8 marzo 2026.
22.11.2023, 09:37
22.11.2023, 09:52
SDA
L'e-voting, indica il governo in una nota odierna, sarà accessibile sia agli aventi diritto residenti nella Confederazione sia agli svizzeri che abitano all'estero. In una prima fase, i cittadini di sei comuni pilota potranno iscriversi per partecipare.
Per la prima votazione del 3 marzo 2024, il cantone chiede di ammettere al voto elettronico circa 12'000 aventi diritto di voto. Sommati a coloro che avranno tale opportunità a Basilea Città, San Gallo e Turgovia, si prevede che il totale sarà di circa 77'000 persone, ossia l'1,4% di tutto l'elettorato.
Per questo appuntamento con le urne, i Grigioni, oltre all'autorizzazione di principio dell'esecutivo, hanno ricevuto anche il necessario nullaosta della Cancelleria federale.
Coira recapiterà a chi si registra le spiegazioni di voto esclusivamente per via elettronica. Il certificato elettorale continuerà invece a essere mandato per posta.
I Grigioni utilizzeranno lo stesso sistema di e-voting sviluppato dalla Posta, già in uso negli altri tre cantoni sopraccitati che partecipano ai test. Finora impiegato nella votazione del 18 giugno 2023 e in occasione dell'elezione del Consiglio nazionale del 22 ottobre, ha ricevuto commenti positivi.
Il sistema di voto elettronico e le sue modalità di esercizio vengono continuamente sviluppati e verificati, sottolinea nel comunicato il governo.
Esperti indipendenti sono stati nuovamente incaricati di effettuare verifiche e la Posta sta proseguendo con il programma di «bug bounty» (con cui individui possono segnalare falle in cambio di ricompense in denaro) e test pubblici d'intrusione.