PoliticaDal Nazionale «sì» ai 218 milioni per gli immobili della Confederazione
mp, ats
11.12.2023 - 20:30
Nei prossimi anni si potrà ampliare, costruire, dismettere o ristrutturare immobili di proprietà della Confederazione per costi stimati in 218,1 milioni di franchi.
Keystone-SDA, mp, ats
11.12.2023, 20:30
11.12.2023, 20:33
SDA
Dopo il Consiglio degli Stati, anche il Nazionale ha approvato oggi all'unanimità il Messaggio sugli immobili civili 2023.
Nel disegno del Consiglio federale, il più grande progetto di costruzione riguarda il risanamento e l'ampliamento dell'area adibita a serra a Reckenholz (ZH), uno dei due centri regionali di ricerca di Agroscope. Per tale progetto sono stati chiesti 29,5 milioni, ha dichiarato Gerhard Andrey (Verdi/FR) a nome della commissione.
Per l'ampliamento del centro amministrativo a Liebefeld (Köniz, BE) a cui fanno fanno capo l'Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria (USAV), l'Ufficio federale dell'agricoltura (UFAG) e l'Istituto federale di metrologia (METAS), vengono invece richiesti 21,1 milioni.
Inoltre nella città di Yaoundé, capitale del Camerun, sarà costruito un nuovo edificio per la cancelleria e la residenza della rappresentanza svizzera. Il relativo credito ammonta a 27,5 milioni di franchi. Questo credito è stato combattuto invano dall'UDC, che voleva ridurre la spesa di 7,5 milioni.
Ma con 117 voti contro 57 e 1 astenuto, il plenum ha seguito la sua commissione preparatoria. «I costi sono paragonabili a quelli dell'ambasciata svizzera ad Addis Abeba e a quelli di altri progetti di ambasciate europee nel continente africano», ha aggiunto l'altro relatore commissionale Alex Farinelli (PLR/TI).
Infine, l'Ufficio federale delle costruzioni e della logistica impiegherà un ulteriore credito di 140 milioni per i piani non specificati singolarmente inferiori a 10 milioni, per gli acquisti di immobili non pianificabili o urgenti e per la progettazione di futuri progetti immobiliari delle ambasciate.