Sessione Il Nazionale vuole colloqui esplorativi con il Consiglio dello Spazio economico europe

fc, ats

13.9.2023 - 16:35

Il consigliere nazionale Eric Nussbaumer
Il consigliere nazionale Eric Nussbaumer
Keystone

L'adesione allo Spazio economico europeo (SEE) potrebbe essere una soluzione allo stallo dei rapporti con l'UE? È quanto si chiede il Consiglio nazionale che ha approvato una mozione sul tema.

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Concretamente, l'atto parlamentare, depositato da Eric Nussbaumer (PS/BL), chiede al Consiglio federale di avviare colloqui esplorativi con il Consiglio dello SEE. Lo scopo è fissare i punti chiave di un'eventuale trattativa che permetta alla Svizzera di divenire una Parte contraente.

La Confederazione può infatti chiedere in qualsiasi momento al Consiglio dello SEE di diventarne membro. In tale contesto, spiega il basilese nel suo atto parlamentare, occorrerebbe approfondire le questioni importanti per la Svizzera relative alla libera circolazione dei lavoratori e al diritto di stabilimento (domicilio, ndr.).

Il Consiglio federale ha recentemente pubblicato il rapporto «Stato delle relazioni Svizzera-UE» che esamina in dettaglio la questione dell'adesione allo SEE, ha replicato il consigliere federale Guy Parmelin. I parametri dello SEE sono noti: prevede la piena partecipazione al mercato interno e il diritto di partecipare ai programmi dell'Unione europea, in cambio del recepimento completo del diritto relativo al mercato interno comunitario, ad eccezione di agricoltura, politica commerciale e monetaria. L'adesione allo Spazio economico non permetterebbe soluzioni specifiche ed eccezioni su misura per la Svizzera, per esempio per quel che concerne gli aiuti di Stato. Il margine di manovra politica della Confederazione verrebbe insomma limitato ancor di più.

Per questo motivo, ha proseguito Parmelin, il Consiglio federale è del parere che la via bilaterale resti lo strumento più adeguato per assicurare le relazioni con l'Unione europea. Lo scorso 21 giugno il Consiglio federale ha approvato i parametri del mandato negoziale con Bruxelles. Avviare ora colloqui esplorativi con il Consiglio dello SEE non farebbe altro che confondere il messaggio nei confronti dei nostri partner, ha concluso il consigliere federale.

Al voto, gli argomenti di Parmelin non hanno convinto la maggioranza del Nazionale, che ha approvato la mozione con 94 voti contro 92 e 4 astensioni. A favore hanno votato PS, Verdi, PVL e un terzo del deputati centristi che hanno partecipato al voto. Contrari gli altri membri del Centro, nonché PLR e UDC.

L'oggetto passa ora all'esame del Consiglio degli Stati.