Svizzera Bocciata dal Nazionale l'iniziativa anti-vaccini

fc, ats

31.5.2023 - 12:52

La relatrice commissionale Patricia von Falkenstein
La relatrice commissionale Patricia von Falkenstein
Keystone

L'iniziativa popolare «Per la libertà e l'integrità fisica», lanciata dagli ambienti «no-vax», oltre a rimettere in discussione il monopolio statale nell'uso della forza è inutile: già oggi nessuno può essere vaccinato contro la sua volontà.

31.5.2023 - 12:52

È quanto afferma il Consiglio nazionale che ha bocciato – con 140 voti contro 35 e 8 astenuti – la proposta di modifica costituzionale. Respinta anche l'eventualità di presentare un controprogetto.

L'iniziativa, lanciata dal comitato denominato Movimento svizzero per la libertà, vuole che gli interventi nell'integrità fisica o psichica di una persona avvengano solo con il consenso di quest'ultima e che, in caso di rifiuto, la persona interessata non possa essere punita né subire pregiudizi sociali o professionali, ha ricordato Patricia von Falkenstein (PLR/BS) a nome della commissione.

Lanciata nel contesto delle prime due ondate di pandemia da coronavirus e dello sviluppo dei vaccini, l'iniziativa intende prevenire qualsiasi obbligo vaccinale «diretto o indiretto». Il testo concerne tutti i vaccini – non solo quelli anti-covid -, ma anche microchip e informazioni digitali nel corpo sotto qualsiasi aspetto.

Ma, come sottolineato da Baptiste Hurni (PS/NE) per la commissione, la formulazione del testo è troppo generica e avrebbe conseguenze indesiderate su numerosi aspetti sociali e politici, a partire dalla coercizione di polizia fino all'esecuzione delle pene o al prelievo di DNA.

Secondo Lorenzo Quadri (Lega/TI) l'iniziativa è stata «concepita in modo maldestro». Ma per il ticinese è proprio per questo motivo che occorre affiancarli un controprogetto. Rifiutarsi significa «sottrarsi a ogni riflessione sul regine instaurato durante la pandemia», significa «rifiutare l'autocritica».

L'iniziativa passa ora all'esame del Consiglio degli Stati.

fc, ats