Entro dicembre Pressione sul Consiglio federale: presenti entro dicembre il messaggio su Erasmus+

fc, ats

30.9.2021 - 09:12

Christa Markwalder
Christa Markwalder
Keystone

Il Consiglio federale deve presentare al Parlamento, entro la sessione invernale 2021, il messaggio relativo al finanziamento della partecipazione della Svizzera al programma di scambio studentesco Erasmus+.

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La ha chiesto oggi il Consiglio nazionale approvando, con 131 voti contro 48, una mozione della sua Commissione della politica estera.

Nel giustificare l'atto parlamentare, i due relatori commissionali – Christa Markwalder (PLR/BE) per la lingua tedesca e Nicolas Walder (Verdi/GE) per quella francese – hanno a lungo insistito sull'importanza per la Svizzera di disporre di un accordo di questo tipo.

«Consolidare la formazione e la ricerca a livello internazionale è primordiale per l'avvenire del Paese», ha detto il ginevrino. «Gli accordi bilaterali tra alte scuole non possono sostituire Erasmus», gli ha fatto eco la bernese.

Secondo i due relatori, l'argomento del Consiglio federale secondo cui prima di pensare al finanziamento bisognerebbe chiarire i parametri con l'UE non regge. Le modalità di calcolo dei contributi dei vari Paesi sono conosciute, nulla vieta di utilizzarli per stabilire a quanto dovrebbe ammontare la quota elvetica, ha puntualizzato Markwalder.

Il punto cruciale non è il finanziamento ma la mancanza di un mandato negoziale da parte di Bruxelles, ha replicato, invano, il consigliere federale Guy Parmelin precisando in un eventuale messaggio il margine d'errore ammonterebbe a centinaia di milioni di franchi.

L'atto parlamentare passa ora al Consiglio degli Stati.