Sessione Nazionale: chiesti sconti pigioni commerciali

ATS

4.6.2020 - 13:02

Pigioni commerciali: verso soluzione
Pigioni commerciali: verso soluzione
Source: KEYSTONE/ALESSANDRO DELLA VALLE

Ristoratori e gestori di altre attività che hanno dovuto sospendere il lavoro a causa del coronavirus devono beneficiare di uno sconto delle pigioni commerciali per tutto il periodo in cui è stata ordinata la chiusura da parte delle autorità.

È quanto prevede una mozione adottata oggi dal Consiglio nazionale con 98 voti contro 84 e 2 astenuti. Concretamente, ha spiegato la relatrice commissionale Regula Rytz (Verdi/BE) nel presentare l'atto parlamentare, le aziende dovrebbero versare al proprio locatore soltanto il 40% della pigione lorda per il periodo in cui sono costrette a restare chiuse a causa delle misure disposte dalle autorità, fino a un tetto massimo di 20'000 franchi. Le spese accessorie vanno comunque pagate integralmente, ha precisato l'altro relatore, Fabio Regazzi (PPD/TI).

Anche le aziende che hanno dovuto ridurre la propria attività potranno beneficiare di una riduzione. Per le pigioni comprese tra 15 e 20 mila franchi, le parti – affittuario e proprietario – possono decidere di non applicare il presente disciplinamento (clausola opt-out).

Si tratta di una misura studiata per evitare di assistere a un'ondata di fallimenti, ha spiegato Regazzi. Sono disposizioni sussidiarie, ha aggiunto, ricordando come eventuali accordi già conclusi tra le parti restino validi. Il Consiglio federale dovrà inoltre prevedere un fondo per i casi di rigore.

L'atto parlamentare passa ora agli Stati. Da notare che la Commissione dell'economia e dei tributi della Camera dei cantoni ha già depositato una mozione dal contenuto identico.

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