Assemblea federale A 175 anni dalla nascita: «La Costituzione del 1848 è stata un colpo di genio»

cp, ats

12.9.2023 - 14:24

L'originale della Costituzione federale del 1848, un documento storico custodito agli Archivi federali di Berna ed esposto oggi nella sala del Consiglio nazionale.
L'originale della Costituzione federale del 1848, un documento storico custodito agli Archivi federali di Berna ed esposto oggi nella sala del Consiglio nazionale.
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Intervallati da momenti musicali, siparietti comici ed excursus storici, si sono tenuti stamane nell'aula del Consiglio nazionale, a camere riunite, i festeggiamenti per ricordare i 175 anni della Costituzione federale del 1848.

Keystone-SDA, cp, ats

Una copia dell'atto fondatore della Svizzera moderna, nelle lingue nazionali, è visibile al centro della sala sotto una teca di cristallo. Per l'occasione, ha ricordato il presidente del Consiglio nazionale, Martin Candinas (Centro/GR), ha lasciato i sicuri depositi dell'Archivio nazionale.

La Costituzione federale del 1848 è stata un compromesso che si è rivelato un «colpo di genio», secondo Candinas. I 23 membri della commissione che ha redatto il progetto di Costituzione hanno scritto l'inizio di una storia incredibile, quella della Svizzera moderna, ha affermato.

L'Europa era in fermento

La Svizzera può essere orgogliosa del suo sistema, ha dichiarato dal canto suo Brigitte Häberli-Koller (Centro/TG), presidente del Consiglio degli Stati. Tuttavia, «a nostro avviso, questa Costituzione era tutt'altro che perfetta», ha aggiunto, facendo riferimento al fatto che per oltre 120 anni, il nuovo Stato è stato una «repubblica maschile».

Come nel 1848, l'Europa era in fermento. La guerra infuriava. Alcuni Paesi si stavano gradualmente allontanando dai diritti fondamentali e umani. La stampa e la diversità di opinione erano sotto pressione. «Possiamo ritenerci fortunati di vivere in un Paese stabile e prospero», ha affermato l'esponente del Centro.

Berset: «L'unica via possibile, che ci ispira ancora»

Nel corso della sua orazione, il presidente della Confederazione, Alain Berset, ha rammentato che la Costituzione del 1848 ha rappresentato una cesura storica, che ha ispirato molti rivoluzionari in un'Europa monarchica che aspiravano a una maggiore libertà.

A suo avviso, la Costituzione del 1848 è frutto di un compromesso tra i vincitori e i perdenti della guerra civile del Sonderbund, l'unica via possibile, che ci ispira ancora, per costruire il futuro.

Il presidente della Confederazione Alain Berset, durante il suo discorso nei festeggiamenti del 175esimo anniversario della Costituzione svizzera.
Il presidente della Confederazione Alain Berset, durante il suo discorso nei festeggiamenti del 175esimo anniversario della Costituzione svizzera.
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Una democrazia in mezzo alle monarchie europee

Nei suoi diversi interventi, lo storico Claude Longchamps ha ricordato come la Costituzione federale di 175 anni fa sia stata un'autentica rivoluzione – seguita a una guerra civile – l'unica ad avere successo nel 1848, anno passato alla storia come la primavera dei popoli che chiedevano maggiore libertà.

Nel cuore del vecchio continente è nata una democrazia di stampo liberale circondata da monarchie, ha ricordato.

Una Costituzione che ha posto le basi per le revisioni future, come quella del 1874 che ha introdotto i primi germi della democrazia diretta con l'introduzione del referendum facoltativo (30.000 firme all'epoca, oggi 50.000 n.d.r), una caratteristica che ha allontanato la Svizzera dal modello preso a prestito nel 1848, ossia gli Stati Uniti.