Parlamento Al Nazionale si discute sul pacchetto di aiuti ai media

ats

2.3.2021 - 08:48

Il Consiglio nazionale affronta oggi il pacchetto di aiuti in favore dei media
Il Consiglio nazionale affronta oggi il pacchetto di aiuti in favore dei media
Keystone

È iniziato al Consiglio nazionale il dibattito sul pacchetto di aiuti ai media. Al centro delle discussioni v'è in particolare il sostegno alla stampa elettronica.

Nell'autunno scorso la Camera del popolo si era rifiutata di scindere il pacchetto di misure in favore dei media. I parlamentari avevano rinviato il progetto in commissione allo scopo di esaminare il dossier in blocco nella nuova legge sui media elettronici.

Adottando la nuova versione, con 13 voti a 7 e 5 astensioni, la Commissione dei trasporti e delle telecomunicazioni ha deciso che anche i media online andrebbero sostenuti mediante contributi federali. Chiarita la costituzionalità del progetto governativo in merito alla legge federale sulla promozione dei media online (LPMO), con 15 voti a 9 e 1 astensione la commissione propone di fissare al 60% la quota massima del sostegno in funzione del fatturato.

Per la maggioranza, i media online devono finanziarsi il più possibile sul mercato e non dipendere sul lungo termine da sovvenzioni. Una minoranza proporrà invece di fissare la quota massima all’80%, adeguandosi così al Consiglio federale e al Consiglio degli Stati.

Con 14 voti a 10 e una astensione la commissione preparatoria si è inoltre espressa a favore del mantenimento della cosiddetta clausola holding allo scopo di evitare una concentrazione ancora più forte dei media.

Sostegno a stampa associativa

Tra i temi in discussione v'è anche la promozione indiretta della stampa. Con 15 voti a 10 la commissione è favorevole, come il Governo, a un contributo di 20 milioni all'anno a favore della stampa associativa e delle fondazioni.

Con 13 voti a 10 e 2 astensioni vorrebbe inserire nella Legge sulla radio e televisione un ulteriore articolo che limiterebbe i contributi testuali online della SRG SSR.

Con 16 voti a 9 proporrà inoltre al plenum di aiutare finanziariamente tutte le istituzioni che offrono corsi di formazione e perfezionamento affinché ne traggano beneficio anche le sedi dei mezzi d'informazione oltre che le scuole di giornalismo indipendenti.

Buoni media per i giovani

La commissione auspica infine (13 voti a 10 e 2 astensioni) un sostegno finanziario di buoni media destinati ai giovani. Con 16 voti a 5 e 4 astensioni, propone anche di limitare a 5 anni sia la promozione indiretta della stampa (recapito mattutino e giornaliero) sia l'intera legge sulla promozione dei media online.

Per la maggioranza, nell'attuale fase di trasformazione i media possono così ottenere rapidamente un sostegno. A lungo termine devono invece essere esaminati nuovi sistemi di promozione dei media.

Il dibattito, suddiviso in tre blocchi e con una ventina di proposte di minoranza, è tuttora in corso.

ats